Patto per la sicurezza e la regolarità del lavoro in Toscana - Del. Giunta regionale 1025/2007

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Con deliberazione della Giunta regionale del 27.12.2007 n. 1025  è stato approvato, ai sensi dell'articolo 26 della legge regionale 38/2007 il " Patto per la sicurezza e la regolarità del lavoro in Toscana" (allegato A del citato decreto) con l'obiettivo principale di garantire i migliori livelli di prevenzione, sicurezza e regolarità nei luoghi di lavoro per tutti i lavoratori e le lavoratrici impegnati in appalti affidati sul territorio della regione Toscana, in coerenza con l'articolo 2087 del Codice civile.
Il documento del patto si articola in "Disposizioni generali", "Indirizzi per l'attività contrattuale", "Disposizioni in materia di sicurezza",  "Legalità" e  "Formazione"

Sono firmatari del patto: Regione Toscana, Upi (Unione province italiane, Anci (associaizone nazionale comuni italiani), Uncem (Unione nazionale comuni ed enti montani), Confindustria, Confapi Toscanam, Associazione generale cooperative italiane, Cna (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa), Confartigianato, Casartigiani, Lega regionale cooperative, Confcooperative, Confesercenti, Confcommercio, CIA (Confederazione italiana agriocoltura), Confagricoltura, Coldiretti, Cgil, Cisl, Uil, Conservizi Cispel Toscana, Associazioni ambientaliste.

Oltre al "Comitato dei garanti" del patto, è costitutito il Comitato tecnico del patto al quale prendono parte: l'Osservatorio regionale sui contratti pubblici, la cabina di regia regionale per la legge regionale 38 del 2007, il settore "Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro" della direzione generale del "Diritto alla salute e delle politiche di solidarietà", il settore "Lavoro e formazione continua" della direzione generale "Politiche formative, beni e attività culturali".

 

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Aggiornato al:
29.01.2024
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66603