Racconti di sviluppo rurale in Toscana

Passione, collaborazione e zafferano

Beneficiario: Società Agricola Autumnalia di Paola Presti - Grosseto

Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022: miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole (misura 4.1.1)

Importo: contributo erogato, euro 57.767,16

Durata: 2016-2019

Il progetto

Al cuor non si comanda, e questo Paola lo sa bene. Anche quando lavorava ancora in banca, nel 2012, la sua passione per la natura la portava a sognare i campi fertili di Montiano: ed ecco che, nel giro di 6 anni, l’impossibile diventa possibile. Oggi l’azienda di Paola non è più un miraggio, ma una realtà solida e avviata, che con il cofinanziamento del Psr Toscana 2014-2022 sta affondando le radici, sempre più profonde, in queste terre meravigliose nella provincia di Grosseto.

Dalla banca ai campi è un attimo: o almeno, così è stato per Paola. Dopo aver acquistato il suo terreno a Montiano, l’imprenditrice decide di cambiare la sua vita abbracciando il mondo dell’agricoltura. Una scelta che, in poco tempo, la porta a intraprendere un percorso di formazione di ben 5 anni, dove Paola impara i trucchi del mestiere. Degustazione, potatura, protezione delle piante … tutte competenze che di lì a poco le avrebbero permesso di avviare Autumnalia, un’azienda agricola biologica incentrata sulla produzione di olio di oliva. Ma, con il passare degli anni, aumenta anche l’ambizione: e dove c’è ambizione, arriva il contributo del Psr Toscana.

Con il cofinanziamento, Paola ha infatti potuto realizzare una serie di investimenti, materiali e immateriali, che le hanno permesso di avviare a pieno la sua attività raggiungendo anche traguardi inaspettati. Oltre all’arricchimento del suo oliveto, ora molto più fitto, i fondi ottenuti le hanno anche permesso di trasformare un ettaro di terreno incolto in un impianto di zafferano: e non uno zafferano qualsiasi… uno zafferano di prima categoria, secondo quanto rilevato dalle analisi dell’Università di Milano. Per raggiungere l’indipendenza produttiva, poi, l’imprenditrice ha anche deciso di acquistare un nuovo parco macchine: un trattore gommato, una botte per i trattamenti fitosanitari, una trincia, un ripuntatore, un attrezzo per le lavorazioni interfilari, una forbice elettrica e un abbacchiatore per la raccolta delle olive… strumenti di ultima generazione, che conferiscono a Paola una certa autonomia produttiva.

Con il cofinanziamento del Psr Toscana 2014-2022, Paola ha anche realizzato investimenti immateriali per l’ideazione dell’immagine coordinata aziendale (il logo e le etichette) per iniziare la vendita diretta dei prodotti. Ma per essere davvero avviata, un’azienda moderna deve poter contare su un mercato virtuale dove raggiungere tutti i clienti, non solo quelli presenti nei confini geografici del territorio. Ed è proprio con questo scopo che, nell’ambito dell’intervento, parte dei fondi è stata destinata alla realizzazione di un sito internet aziendale dove l’imprenditrice ha avviato un’attività di promozione e vendita diretta online dei suoi prodotti: un piccolo cambiamento che racchiude un importante nuovo inizio, per guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più.

Risultati

Con quest’intervento, è stato possibile avviare l’insediamento di una nuova realtà produttiva nel Comune di Magliano. Oltre ad aver realizzato il sogno di Paola, questo ha permesso anche di conseguire risultati importanti che beneficiano non solo le tasche dell’imprenditrice, ma anche la coesione del contesto socioeconomico nel quale opera:

il miglioramento del rendimento economico dell’azienda grazie all’aggiunta dello zafferano, una coltura che presenta un’alta redditività per superficie e permette di non essere completamente dipendente dalla produzione di olio
il recupero di terreni marginali in via di abbandono, un risultato che riduce il rischio di dissesto idrogeologico del territorio a beneficio di una terra più fertile, sana e produttiva per tutti
l’aumento dei profitti grazie all’avvio di un mercato di vendita a dettaglio online, una novità che consente di registrare margini più elevati
l’avvio di un’unità economica che può sopravvivere nel totale rispetto per l’ambiente e delle tradizioni, grazie a una linea produttiva che punta alla sostenibilità e alla qualità: un risultato dimostrato anche dalle certificazioni (bio e IGP) ottenute dal suo olio e dalla qualità del suo zafferano, come rilevato dagli studi dell’Università di Milano.

Il nuovo cammino intrapreso dall’azienda di Paola non è passato del tutto inosservato. Infatti, con la crescita economica, Autumnalia ha anche potuto aumentare la sua visibilità sul territorio generando rapporti virtuosi con altre realtà economiche. Questa rete di “aziende amiche” ha dato un contributo concreto allo sviluppo dell’attività di Paola, fornendole un supporto pratico fondamentale in diverse occasioni.

Ad esempio, l’imprenditrice aveva incontrato diverse difficoltà perché sprovvista di un laboratorio per la trasformazione e di magazzini per la conservazione dei suoi prodotti, ma grazie ai rapporti instaurati, questa difficoltà è stata completamente superata: le aziende del territorio, infatti, hanno messo in prestito porzioni dei loro locali, dimostrando una solidarietà che aumenta la coesione del territorio e del suo tessuto economico-sociale.

I numeri del progetto