Evento Salute

ONCORETE - Sharing and innovation system

25 Febbraio 2019
Viale Pieraccini 6, Firenze
Motore sanità


Parliamo delle reti oncologiche regionali e della loro importanza nella prevenzione, diagnosi e coordinamento nella lotta ai tumori.

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PROGRAMMA:

9,00 - ACCREDITO PARTECIPANTI

9,30  - INTRODUZIONE
Monica Calamai - Direttore Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale, Regione Toscana
 
MODERA
Enrico Tucci - Direttore Dipartimento Oncologia Toscana Sud Est
 
Gianni Amunni - Direttore Generale Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) Regione Toscana
LA GOVERNANCE DELLA RETE ONCOLOGICA E LA SUA STRUTTURA ORGANIZZATIVA: ANALISI DEGLI ELEMENTI COMUNI

Roberto Banfi - Responsabile del Settore Politiche del Farmaco e appropriatezza Regione Toscana
LA GOVERNANCE DEI FARMACI ONCOLOGICI

Giacomo Allegrini - Direttore Dipartimento Oncologico USL Toscana Nord-Ovest
L'APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE AL PAZIENTE ONCOLOGICO

Luisa Fioretto - Direttore Dipartimento Oncologico USL Toscana Centro
LA RIORGANIZZAZIONE HUB&SPOKE DELLA RETE ONCOLOGICA: UNITÀ DI COMPETENZA
 
Franca Bigioli - Medico di Medicina Generale, Firenze
IL PERCORSO OSPEDALE TERRITORIO: IL RUOLO DEL MMG
 
 
MODERANO
Mario Petrini - Direttore Dipartimento Oncologia AOU Pisana
Franco Roviello - Direttore Dipartimento Oncologia AOU Senese
 
Manuela Roncella - Direttore Breast Unit AOU Pisana
LE UNIT COME MODELLO DI IMPROVEMENT DELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE
 
Serena Civitelli - Responsabile Aiuto Point AOU Senese
AIUTO POINT
 

Andrea Belardinelli - Responsabile Settore Sanità Digitale e Innovazione, Regione Toscana
IL BISOGNO DI INFORMATIZZAZIONE DELLA RETE ONCOLOGICA TOSCANA

Pinuccia Musumeci - Presidente Toscana Donna
Alexander Peirano - Presidente LILT Firenze
LA VOCE DEI PAZIENTI
 
13,30 CONCLUSIONI

 

Le reti oncologiche regionali rappresentano il modello organizzativo ottimale per implementare, razionalizzare, innovare e completare la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione fisica e psicologica dei pazienti colpiti da tumore.

Progressivamente le reti regionali stanno riorganizzandosi verso un modello Hub&Spoke al fine di concentrare le patologie ove lo skill numerico rappresenta un miglioramento della qualità e dell'efficacia del servizio offerto, nonché per ottimizzare l'introduzione dell'innovazione e della sperimentazione di base, traslazionale e clinica.
Tale riorganizzazione assicurerà la sostenibilità del sistema, la capillarità e allo stesso tempo la concentrazione dell'offerta, la connessione con la componente socio assistenziale e con la medicina generale, cardini importanti per assicurare la presa in carico globale del paziente.
Per raggiungere tali obiettivi è necessario aumentare il livello di comunicazione tra operatori, pazienti ed istituzioni all'interno della rete utilizzando la continua evoluzione della tecnologia nel rispetto delle norme sulla privacy.

Nello stesso tempo risulta importante comunicare ai cittadini i risultati raggiunti dalle reti oncologiche al fine di aggiornarli sui progressi medici e sociali raggiunti, nonché per rafforzare la loro fiducia nei confronti della Sanità regionale sia per contrastare atteggiamenti antiscientifici sia per eliminare o ridurre la mobilità passiva.
Inoltre mettere a fattore comune le best practices terapeutico/assistenziali, non è solo importante all'interno della rete regionale di appartenenza, ma risulta altresì rilevante a livello nazionale nell'ambito di coordinamenti tra reti oncologiche e centri oncologici che progressivamente si stanno formando.

Per tale motivo nasce Oncorete, come rete nazionale delle reti oncologiche regionali al fine di implementare l'alleanza contro il cancro e favorire il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra.

Aggiornato al:
27.11.2019
Article ID:
16098435