Normative di riferimento

Normative di riferimento

Le norme di riferimento per il Sistema  Informativo Territoriale ed Ambientale, per le sue attività, per la implementazione dell'infrastruttura di dati spaziali della Toscana, sono:

norme regionali

  • la L.R.65/2014, Norme per il Governo del Territorio, in particolare gli articoli 15, 19, 55 e 56
  • la L.R.54/2009, Istituzione del sistema informativo e del sistema statistico regionale. Misure per il coordinamento delle infrastrutture e dei servizi per lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza
  • il Regolamento 7/R del 6 marzo 2017 di attuazione dell'art.56, comma 6 della L.R.65/2014
  • la L.R.1/2004, Promozione dell'amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale, in particolare l'art. 4 lettere c) ed i)

precedenti norme regionali in materia di Governo del Territorio:

  • L.R.1/2005, Norme per il governo del territorio, in particolare gli articoli 2, 28 e 29
  • L.R.5/1995, Norme per il governo del territorio, in particolare gli articoli 4 e 32

norme nazionali

  • Il D.P.C.M. 26/03/2016  n°72 Modalità di funzionamento della Consulta nazionale per l'informazione territoriale ed ambientale
  • Il D.L. 179/2012 Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese in particolare gli articoli 3 e 9
  • la Legge 135 del 7 agosto 2012, in particolare l'articolo 12-quaterdecies dell'Allegato 1 che prevede:

"Per sostenere lo sviluppo delle  applicazioni  e dei servizi basati su dati geospaziali e per sviluppare le tecnologie dell'osservazione della terra anche a fini di tutela  ambientale,  di mitigazione dei rischi e per attivita' di ricerca scientifica,  tutti i dati e  le  informazioni,  acquisiti  dal  suolo,  da  aerei  e  da piattaforme  satellitari  nell'ambito  di  attivita'  finanziate  con risorse pubbliche, sono  resi  disponibili  per  tutti  i  potenziali utilizzatori nazionali, anche privati, nei limiti imposti da  ragioni di tutela della sicurezza nazionale. A tale fine, la catalogazione  e la raccolta dei dati geografici, territoriali ed ambientali  generati da tutte le attivita' sostenute da risorse  pubbliche  e'  curata  da ISPRA,  che  vi  provvede  con  le  risorse  umane,   strumentali   e finanziarie disponibili  a  legislazione  vigente.  Con  decreto  del Presidente della Repubblica, sulla base di una intesa tra  Presidenza del Consiglio - Dipartimento della protezione civile, Ministero della difesa, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del mare, Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca  e regioni, adottata dalla Conferenza permanente per i rapporti  tra  lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definite le  modalita'  per  la  gestione  della  piattaforma  e  per l'accesso, l'interoperativita' e  la  condivisione,  anche  in  tempo reale, dei dati e  delle  informazioni  in  essa  conservati,  e  gli obblighi di comunicazione e  disponibilita'  dei  dati  acquisiti  da parte di tutti i soggetti che svolgono tale attivita' con il sostegno pubblico, anche  parziale.  Dall'attuazione  delle  disposizioni  del presente comma non devono derivare nuovi  o  maggiori  oneri  per  la finanza pubblica."

norme europee

  • La Direttiva 2013/37/CE che modifica la direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico, in particolare gli articoli 3, 8 e 9
  • Il Regolamento N. 1089/2010 recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'interoperabilità dei set di dati territoriali e dei servizi di dati territoriali
  • Il Regolamento N. 268/2010 recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'accesso ai set di dati territoriali e ai servizi ad essi relativi degli Stati membri da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari in base a condizioni armonizzate
  • Il Regolamento CE 401/2009 sull'Agenzia europea dell'ambiente e la rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale
  • Il Regolamento CE 976/2009 recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i servizi di rete
  • La Decisione 2009/442/CE recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il monitoraggio e la rendicontazione
  • Il Regolamento 1205/2008 recante attuazione della direttiva 2007/2/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto
    riguarda i metadati
  • La Comunicazione SEIS/2008   dal titolo: "Verso un Sistema comune di informazioni ambientali (SEIS)"
  • La Direttiva 2007/2/CE che istituisce un'Infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (Inspire)
  • La Direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico, in particolare gli articoli 3, 8 e 9
  • La Direttiva 2003/35/CE che prevede la partecipazione del pubblico nell'elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale
  • La Direttiva 2003/4/CE, sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale, in particolare gli articoli 7 ed 8
  • La Convenzione di Aarhus, in particolare gli articoli 4 e 5

Adesione della Regione Toscana al Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici - CISIS

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