Non solo Morellino: i vignaioli di Scansano non si fermano mai
Non solo Morellino: i vignaioli di Scansano non si fermano mai
Beneficiario: Cantina Cooperativa Vignaioli del Morellino di Scansano Società Cooperativa agricola (Cantina del Morellino) - Grosseto
Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022: Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli (progetto integrato di filiera, Pif 2015) (misura 4.2)
Importo: contributo erogato, 1.743.998,39 euro
Durata: 2015 - 2019
Il progetto
Con 150 produttori affiliati e oltre 600 ettari di terreno viticolo, sparsi sulle colline di Scansano e racchiusi tra i due fiumi Ombrone e Albegna, il beneficiario di questo intervento è un’azienda agricola che può contare su una posizione di mercato davvero competitiva. Grazie al cofinanziamento del Psr Toscana 2014-2022, però, anche una realtà così affermata è riuscita a trovare il giusto impulso per migliorare e sfruttare al massimo tutte le sue potenzialità.
Attiva da quasi 50 anni, lavora e trasforma le uve pregiate delle colline di Scansano, Magliano in Toscana, Grosseto e Manciano. Da sempre molto attenta alla sostenibilità ambientale, è stata una delle prime aziende italiane ad aggiudicarsi la certificazione ministeriale VIVA “Sustainable Wine” e quella europea Pef. Il suo prodotto principale è il Morellino di Scansano, un classico che ogni anno attrae clienti da tutto il mondo. Questi sono solo alcuni dei fattori che, negli anni, hanno veicolato il successo della Cantina Cooperativa Vignaioli del Morellino di Scansano. Ma qui, dove l’ambizione è tanta, fermarsi davanti ai successi significherebbe perdere occasioni preziose per migliorare. Ed ecco che il Psr Feasr Toscana diventa un modo per ottimizzare i processi di produzione e promuovere la reputazione aziendale.
Oltre all’acquisto di nuovi serbatoi, il cofinanziamento ha permesso di installare macchinari che ottimizzano la gestione e l’utilizzo delle risorse. Da un punto di vista energetico, l’acquisto di un compressore di ultima generazione e l’efficientamento dell’impianto di depurazione hanno portato a risparmi del 30%, mentre dal punto di vista idrico, il nuovo sistema di ultrafiltrazione permette di utilizzare l’acqua del pozzo aziendale per i lavaggi dei macchinari. Inoltre, per velocizzare il lavoro e ottimizzare i costi, si è investito anche sull’automatizzazione di alcuni processi relativi all’imbottigliamento del vino, come la microfiltrazione e il lavaggio della riempitrice. Quest’ultimo intervento, in particolare, permette anche di ridurre l’utilizzo di acqua calda e solventi impiegati nella produzione, un traguardo in linea con quelli che sono i valori portanti della Cantina.
Oltre all’aspetto produttivo, però, il cofinanziamento ha anche permesso di sviluppare le capacità commerciali e l’immagine della Cantina, a garanzia di una maggiore presa soprattutto sul mercato dell’ospitalità. Per quanto riguarda la ricettività, è stato realizzato un nuovo punto vendita, unitamente a una sala esposizione e degustazione. La sede produttiva è stata poi completamente ammodernata e ristrutturata: i nuovi spazi permettono di soddisfare al meglio tutte le esigenze della Cantina, che insieme alla crescita economica sta anche assistendo ad una rapida crescita in termini di personale e relazioni esterne. Infine, si è deciso anche di potenziare le attività di comunicazione e promozione della Cantina per migliorare la conoscenza del grande pubblico e dare un’immagine adeguata sia del prodotto che del gruppo di lavoro.
Risultati
I numerosi interventi realizzati grazie al cofinanziamento del Psr Feasr Toscana hanno permesso di conseguire diversi risultati, quali:
- l’aumento e il miglioramento delle capacità di produzione, che permettono di vendere un prodotto più buono a prezzi migliori, a beneficio di tutti i soci produttori coinvolti nella filiera
- l’aumento della sostenibilità dei processi produttivi dell’azienda, a garanzia di un ambiente produttivo che minimizza l’incidenza ambientale
- l’incremento della reputazione, conoscenza e riconoscibilità del brand della Cantina, un risultato che spiega anche l’incremento significativo che le attività di wine shop, degustazione e visite hanno subito nell’ultimo anno
I numeri del progetto
- 600 ettari di terreno valorizzati
- 170 soci coinvolti
Per maggiori informazioni: misure del Psr Feasr Toscana 2014-2022
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Parole chiave: Filiera, Pif, ambiente, sostenibilità, investimenti, trasformazione, commercializzazione