Aggiornamento in: Cultura

Deo simillimum principem. Mostra per i 300 anni dalla morte di Cosimo III

A cura di Samuele Lastrucci. Dal 5 ottobre a Firenze

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Per costruire il nostro presente e il nostro futuro abbiamo bisogno di conoscere il nostro passato: è lì che affondano le radici della nostra identità. Ed è anche questo il senso della mostra che, nel terzo centenario della sua morte, dedi­ chiamo a Cosimo III.

Nella narrazione corrente è il granduca del declino della dinastia: non il sovra­ no illuminato, ma il retrogrado, il bigotto, l'uomo incapace di grandi aperture e di innovazioni significative.
In realtà Cosimo III è un personaggio complesso, dalle molteplici sfaccettature. È il figlio di un'epoca che non aiuta lo slancio riformatore che è stato di Cosimo I e che un giorno sarà di Pietro Leopoldo di Lorena. Eppure è grazie a lui - che in gioventù è stato anche un notevole viaggiatore - che trovano impulso gli Studi pisano, fiorentino e senese e che viene approvato il primo disciplinare vinicolo della storia.

Cosimo III è un appassionato di botanica, promuove la pubblicazione dei testi
classici, aiuta a conoscere meglio la civiltà etrusca. Ma soprattutto garantirà un altro periodo di pace e indipendenza alla Toscana: e questo non era scontato. È un personaggio - e un periodo della nostra storia - che è doveroso conoscere. E per questo ringrazio gli ideatori e i curatori di questa mostra ospitata a Palaz­ zo Strozzi Sacrati.

Eugenio Giani
Presidente della Regione Toscana


Luogo e data mostra

Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza del Duomo 10, Firenze
dal 5 ottobre 2023

Per prenotarsi

telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 al numero 0554385616

Orario mostra

dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30
il sabato dalle 10 alle 12.30

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Aggiornato al:
03.10.2023
Article ID:
169752206