Per costruire il nostro presente e il nostro futuro abbiamo bisogno di conoscere il nostro passato: è lì che affondano le radici della nostra identità. Ed è anche questo il senso della mostra che, nel terzo centenario della sua morte, dedi chiamo a Cosimo III.
Nella narrazione corrente è il granduca del declino della dinastia: non il sovra no illuminato, ma il retrogrado, il bigotto, l'uomo incapace di grandi aperture e di innovazioni significative.
In realtà Cosimo III è un personaggio complesso, dalle molteplici sfaccettature. È il figlio di un'epoca che non aiuta lo slancio riformatore che è stato di Cosimo I e che un giorno sarà di Pietro Leopoldo di Lorena. Eppure è grazie a lui - che in gioventù è stato anche un notevole viaggiatore - che trovano impulso gli Studi pisano, fiorentino e senese e che viene approvato il primo disciplinare vinicolo della storia.
Cosimo III è un appassionato di botanica, promuove la pubblicazione dei testi
classici, aiuta a conoscere meglio la civiltà etrusca. Ma soprattutto garantirà un altro periodo di pace e indipendenza alla Toscana: e questo non era scontato. È un personaggio - e un periodo della nostra storia - che è doveroso conoscere. E per questo ringrazio gli ideatori e i curatori di questa mostra ospitata a Palaz zo Strozzi Sacrati.
Eugenio Giani
Presidente della Regione Toscana
Luogo e data mostra
Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza del Duomo 10, Firenze
dal 5 ottobre 2023
Per prenotarsi
telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 al numero 0554385616
Orario mostra
dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30
il sabato dalle 10 alle 12.30