Progetto partecipativo rivolto alle scuole toscane finalizzato alla raccolta di immagini e registrazioni audio, legati dal filo conduttore delle parole “giustizia”, “ingiustizia”, “violenza”, “sopraffazione”….. per il XXX della Strage di Via dei Georgofili.
A Firenze, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, l'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili, la Fondazione Sistema Toscana con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, propongono “Le parole che contano”, un progetto audio-fotografico partecipativo finalizzato a:
- coinvolgere gli studenti e le studentesse invitandoli/e a partecipare all’evento del 26 maggio perché conoscano e siano informati su un episodio tragico che, sebbene sembri lontano nel tempo, è ancora fortemente connesso all’attualità e per rimarcare il valore della memoria non solo come elemento di rispetto per le vittime ma anche come monito a mantenere alta l’attenzione civile verso la giustizia e la legalità
- rendere i ragazzi e le ragazze protagonisti/e della giornata dando modo di esprimere la propria opinione e il proprio punto di vista sui temi propri dell’evento in qualità di cittadini e cittadine consapevoli e attivi.
Il progetto prevede la raccolta da parte dei ragazzi e delle ragazze di brevi audio a tema usando “parole attivanti”, connessi ai temi della giornata, rispondendo a domande tipo:
“Cos’è per te la giustizia?” “Cos’è per te l’ingiustizia?” “Cosa intendi per violenza?” “Cos’è la sopraffazione?”
All’audio dovrà essere associato il ritratto fotografico del ragazzo/ragazza che ha espresso la propria opinione
Tutti i contenuti saranno pubblicati ed accessibili al canale podcast di intoscana.it, e canali social relativi. Alcuni contenuti saranno proiettati durante l’evento del 26 maggio.
La proposta vede il supporto e la collaborazione di Paolo Cagnacci e Matteo Cesari, fotografi professionisti impegnati nell’ideazione e realizzazione della mostra sull’attentato dei Georgofili nella sede del Comune di Firenze.
Le scuole potranno avvalersi del supporto:
- del Centro di documentazione “Cultura della Legalità Democratica” della Regione Toscana . Il Centro rende disponibili informazioni dirette e documentazione bibliografica e di archivio utili per ricordare e approfondire i fatti del 1993. Mail: cld@regione.toscana.it
-
dell'Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili. L’Associazione è disponibile a portare nelle scuole la testimonianza dei familiari delle vittime, con interventi in presenza e a distanza. Mail: info@strageviadeigeorgofili.it
Modalità di prtecipazione
Partecipare è facilissimo! Basterà inviare un audio e una fotografia, realizzati con il proprio cellulare, seguendo alcune semplici istruzioni:
- Per l'audio
- Durata massima: 90 secondi
- La registrazione dovrà iniziare con la frase “Per me *….* è …..” (scegliendo una delle "parole attivanti" tra: giustizia, ingiustizia, violenza, sopraffazione) - Per la foto
- primo piano della persona che ha registrato l'audio
- sfondo bianco
- essere fornita in due formati: orientamento verticale 9:16 (1080 x 1920px) e orientamento orizzontale 16:9 (1920x1080 oppure 2560x1440)
Le foto potranno essere corrette solo per quanto riguarda colore, contrasti, taglio e inclinazione. Non saranno accettate foto con applicazione di filtri fotografici.
I file dovranno essere salvati con il nome/cognome della persona protagonista, età e parola prescelta (es. Mario_Rossi_18_giustizia*) e inviati all’indirizzo cld@regione.toscana.it, assieme alla liberatoria per l'utilizzo dei contenuti (per i minorenni dovranno firmare entrambi i genitori o il tutore del minore).