La Toscana pronta a lanciarsi nello spazio

La Toscana pronta a lanciarsi nello spazio


Buone notizie per l'industria aerospaziale toscana che, anche grazie al lavoro di squadra fra Regione, istituzioni e imprese del settore, è stata ammessa al Cluster nazionale dell'aerospazio. Grazie a questo riconoscimento, che non era affatto scontato, la Regione Toscana ha tutte le carte in regola per entrare a pieno titolo nel raggruppamento di imprese che lavorano per il settore aerospaziale e sottoscriverà un accordo di programma con le altre regioni e il Miur, sedendo ai tavoli istituzionali del settore.

Il coronamento di questo percorso, sollecitato con una lettera d'intenti e una manifestazione d'interessi, ha visto premiato lo sforzo per la valorizzazione del settore spazio con la trasformazione del Distretto tecnologico dell'ICT e la previsione di una sezione di imprese e centri di ricerca che lavorano su questo. E' sulla base di questa decisione che la Toscana è entrata nel Cluster nazionale.
Per far crescere questa realtà abbiamo messo a disposizione di tutte le imprese del settore strumenti e incentivi. A dispetto di chi lamenta scarsa attenzione da parte della Regione, i risultati sono eloquenti.

Negli ultimi anni le imprese dell'aerospazio hanno beneficiato di ingenti contributi da parte della Regione. Dal 2007 a oggi sono stati finanziati 26 progetti di 39 imprese, per 13 milioni di contributi ed un investimento totale di 26,6 milioni di euro. Guardando solo all'ultimo Bando Unico R&S 2012, nell'ambito dell'aerospazio sono stati finanziati 5 progetti per 17 soggetti, in gran parte Pmi, oltre a 2 grandi imprese e 2 organismi di ricerca, per 7 milioni di contributi, che generano oltre 15 milioni di investimento. Il Distretto Fortis (per la fotonica, l'optoelettronica, la robotica, le telecomunicazioni, l'informatica e lo spazio), per come è composto e strutturato, prevede nella governance complessiva una rappresentanza del settore. Solo lavorando insieme ad altre eccellenze, cooperando e costruendo alleanze e progettualità, si riuscirà a far crescere il settore, presentandosi in modo più significativo in tutti i tavoli: non è creando microcosmi settoriali che una politica industriale favorisce la crescita del sistema produttivo. Da oggi il settore e la Toscana hanno una grande opportunità. E' importante restare uniti, abbandonando logiche settoriali, accentuando la logica di filiera e il gioco di squadra, per non farsela scappare.

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