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La Mostra in mostra: storia, creazioni, architetture

All'interno di MIDA 2022, una mostra dedicata alla storia della Mostra dell'Artigianato di Firenze

GENERICO
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All’interno di MIDA 2022 (86a edizione della Mostra dell'Artigianato di Firenze), Regione Toscana dedica una mostra alla storia della Mostra dell’Artigianato di Firenze. Nata nel 1931 la Mostra dell’artigianato di Firenze, la più antica di Italia, è un evento vecchio di ben 91 anni, ed è legata alla città e alla regione note in tutto il mondo per la loro vocazione artigiana. La mostra, organizzata dall’Archivio storico della Regione Toscana (incardinato nella Direzione Sistemi informativi, infrastrutture tecnologiche e innovazione), prende le mosse da una piccola esposizione realizzata nel 2016 della Mostra dell’Artigianato, quando fu presentata anche la pubblicazione dell’inventario del fondo archivistico conservato nell’archivio della Giunta regionale Toscana. L’archivio dell’Ente Mostra è uno dei fondi più importanti dell’archivio storico della Giunta regionale Toscana; si tratta di un complesso di carte e di immagini, ancora poco note al pubblico, da cui trarre informazioni per la conoscenza della storia dell’Ente Mostra e, più in generale, dell’artigianato del ‘900. Annessa all’archivio si conserva tra l’altro una ricchissima sezione fotografica interamente dematerializzata.

Leggendo e consultando questi documenti si delinea non solo la storia della Mostra dell’artigianato di Firenze - che è naturalmente la storia dell’artigianato artistico fiorentino, toscano, nazionale e internazionale - ma si attraversa anche la storia del nostro paese, dagli anni del fascismo fino agli anni Settanta con l’avvento della Regione. Le carte raccontano aspetti economici, culturali, di costume, d’arte, ma anche politici e sociali e la storia dell’archivio è quindi anche la storia di Firenze e dell’Italia.

La mostra prende le mosse dalle prime esposizioni fieristiche artigiane degli anni Venti e dalla nascita poi dell’Ente Mostra Artigianato, con la prima esposizione inaugurata in epoca fascista dall’allora ministro delle Corporazioni, Giuseppe Bottai e dal commissario governativo della Federazione nazionale artigiana e presidente dell’ENAPI Vincenzo Buronzo. Nel 1931 la Mostra aveva 438 espositori tutti toscani per 2000 metri quadrati di esposizione.

Attraverso l’uso dei documenti dell’archivio e mediante strumenti multimediali la mostra ripercorre la storia della Mostra mercato nazionale dell’artigianato, verso la sua internazionalizzazione.
Mette in evidenza il legame con Firenze e la Toscana e il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche cittadine, la connessione con i protagonisti della cultura e dell’economia della città; ma anche i tanti grandi personaggi che furono partecipi della Mostra: figure notissime del mondo politico, dello spettacolo e politico, esponenti del clero, del mondo del cinema e dello sport.

E soprattutto attraverso numerosissime fotografie d’epoca metterà in evidenza la grande produzione pluridecennale di grandi e piccoli artigiani e le loro produzioni.

Inoltre si è deciso quest’anno di concentrare le ricerche d’archivio su tre temi principali: le produzioni di moda e le prime sfilate organizzate negli ambienti della Mostra dell’Artigianato; i mestieri del teatro che misero in evidenza il ruolo degli artigiani attraverso esposizioni dedicate al Maggio musicale fiorentino nato nella stessa epoca; il ruolo di grandi architetti di fama internazionale nella progettazione delle sedi della Mostra.

Su quest’ultimo tema, prendendo spunto dai tanti indizi documentari e da suggerimenti provenienti dall’archivio regionale, si è ampliata la ricerca interessando gli archivi degli architetti conservati presso l’Archivio di Stato di Firenze (che ha collaborato alla predisposizione del materiale per la Mostra) e la Fondazione Giovanni Michelucci.

La mostra si articolerà in stazioni ognuna delle quali affronterà un tema e avrà punti di ascolto di podcast, di visualizzazione di filmati, e sarà un interessante momento di confronto tra l’oggi e la storia.

Lo spazio riservato a questa esposizione è stato individuato proprio all’ingresso del padiglione Spadolini e pur costituendo quindi un ambiente espositivo dedicato, sarà accessibile immediatamente a tutti i visitatori.

Il percorso sarà articolato nei seguenti punti/stazione:

  1. La Mostra dalle origini ai giorni nostri (con anche filmati storici dell’Istituto Luce)
  2. La promozione della Mostra e la sua internazionalizzazione
  3. Personaggi illustri … in Mostra
  4. I grandi architetti e i luoghi della Mostra
  5. Grandi progetti anche per gli interni
  6. Artigiani del teatro in Mostra
  7. Prima della Moda: sfilate e produzioni di moda al femminile
  8. La bellezza dell’arte artigiana


Fortezza da Basso, Firenze
23 aprile - 1 maggio 2022
Padiglione Spadolini piano terra

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Aggiornato al:
03.04.2024
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108635297