La presenza della criminalità organizzata di tipo mafioso in Toscana da alcuni decenni non è più un fatto trascurabile, ma incide purtroppo negativamente sul tessuto sociale ed economico della regione.
Questa pubblicazione documenta una ricerca svolta presso il Centro di documentazione Cultura della legalità democratica della Regione Toscana, durante il tirocinio effettuato dall'autrice del settembre al dicembre 2011.
La ricerca mostra come la Toscana sia divenuta da tempo una regione ideale soprattutto per le operazioni di riciclaggio dei proventi delle attività illecite delle cosche mafiose e come le mafie non sembrano puntare al controllo del territorio, come avviene invece nelle regioni del Sud.
Dalla raccolta e dallo studio della rassegna stampa dal 2009 al 2011, delle relazioni semestrali della Direzione investigativa antimafia, dei documenti contenuti negli atti della Commissione parlamentare d'inchiesta, di alcuni documenti giudiziari e dei dati forniti dall'Agenzia nazionale che si occupa dei beni confiscati alla criminalità organizzata emerge purtroppo un rafforzamento della presenza mafiosa in Toscana.
La criminalità organizzata in Toscana : indizi di un ulteriore rafforzamento
I. Barbensi, Nausicaa
II. Toscana
1. Criminalità organizzata – Toscana – Rapporti di ricerca
364.10609455