Internet più veloce

La competitività ed attrazione di un territorio si misurava un tempo su strade, ferrovie ed autostrade. Oggi lo si fa in base alle reti telematiche e alla velocità di navigazione in internet, essenziali anche per un rapporto più semplice tra cittadini e pubblica amministrazione.

La banda larga, quella che consente di viaggiare fino a 20 Mbit al secondo, in Toscana è già realtà: perfino nelle case sparse e nel paesino più sperduto. È stata una conquista recente, un aiuto anche a non spopolare i borghi. A metà 2015 c'erano ancora 1.251 località in Toscana, abitate dal 5 per cento della popolazione regionale, malamente o in nessuno modo connesse: zone cosiddette bianche, dove gli operatori da soli non avrebbero investito. Tutti ora hanno un accesso ad internet degno di questo nome, grazie a un investimento di 17,3 milioni, che si sommano ai 71,5 milioni spesi nei quattro anni precedenti, a partire dal 2011.

Ma l'opera non finisce qui. Regione e Ministero stanno infatti già investendo per andare oltre e portare anche nelle frazioni meno abitate la banda ultralarga e la fibra ottica, che consentirà di navigare ancora più velocemente.

Sono stati impegnati 228 milioni e i primi cantieri sono già partiti, con l'obiettivo di cablare a 100Mbit al secondo le aree a fallimento di mercato entro il 2020: un intervento di cui beneficeranno 784 mila toscani e 364 mila edifici tra abitazioni, uffici, aziende, parti a circa il 70 per cento degli immobili presenti nelle aree bianche di tutti i comuni toscani, mentre al restante 30 per cento verrà assicurata una copertura ad almeno 30 Mbps.
 

APPROFONDIMENTI

  • Open Toscana: banda larga, ultralarga e crescita digitale ►►
  • L'elenco dei comuni coinvolti dal bando sull'ultralarga, fase per fase (pdf) ►►



INFOGRAFICA

 

CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

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Aggiornato al:
19.10.2017
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14578535