Per quanto riguarda le 12 Reti documentarie locali - definite e regolamentate dalla Legge regionale 25 febbraio 2010, n. 21 "Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali", articolo 28, e relativo Regolamento di attuazione, approvato con DPGR 22/R del 6 giugno 2011 che, in particolare, definisce agli articoli 7 e 8 i requisiti e standard organizzativi e di servizio degli Istituti responsabili del coordinamento dei servizi di rete - nel 2018 sono due le procedure di finanziamento attivate:
1) assegnazione di contributi per il funzionamento e le attività ordinarie delle reti (articolo 7 comma 5 del Regolamento di attuazione, approvato con DPGR 22/R del 6 giugno 2011) sulla base dei seguenti 9 criteri stabiliti dalla Delibere di Giunta regionale 134 (allegato A punto d2) e dalla Delibera di Giunta regionale 137, entrambe del 19 febbraio 2018:
- Numero di istituti aderenti alla Rete.
- Entità e accessibilità del patrimonio bibliografico complessivo della Rete con indicazione del totale patrimonio catalogato.
- Prestiti interbibliotecari attivi e passivi della intera Rete.
- Spesa per acquisto di materiale bibliografico delle biblioteche di ente locale e delle Reti
- Apertura media delle biblioteche di ente locale.
- Prestito delle biblioteche di ente locale.
- Attrattiva della biblioteca di ente locale toscana mediante la rilevazione del grado di affollamento su popolazione.
- Aggiornamento delle informazioni relative agli istituti archivistici della Rete.
- Livello di accessibilità degli istituti della Rete rispetto ai disabili motori, sensoriali e intellettivi-cognitivi.
Le reti presentano domanda di contributo secondo le indicazioni regionali (decreto dirigenziale n. 2553 del 26 febbraio 2018) e vengono finanziate in base alla graduatoria finale, risultante dai punteggi complessivi che ogni rete ha ottenuto in base al calcolo dei singoli indicatori che pesano ogni criterio.
L'importo totale del finanziamento per il 2018 è stato di 1.200.000 euro (decreto dirigenziale n. 5907 del 10 aprile 2018).
2) assegnazione contributi a progetti di rete rispondenti al Bando "La cooperazione: una strategia diffusa per la qualità dei servizi delle Reti documentarie toscane per l'anno 2018".
- Linea di intervento 1 "La Toscana che legge: bibliodiversità come strategia di promozione del libro e della lettura" con obbligo di partenariato tra la rete e un altro soggetto della filiera del libro (editore/libraio/associazione culturale, altro);
- Linea di intervento 2 "Nuove alleanze tra Reti per servizi cooperativi di qualità" con obbligo di partenariato tra reti.
Oltre alle 12 Reti documentarie locali, la Regione Toscana sostiene, all'interno del Sistema documentario regionale toscano, i cosidetti "centri regionali tematici" che fanno capo a istituti culturali specializzati in vari ambiti documentari e che garantiscono funzioni e servizi integrati a carattere regionale, la cui attività è regolata da convenzioni con la Regione Toscana.
Attualmente (e fino a tutto il 2018) sono attivi 12 Centri regionali di cui 7 in ambito bibliotecario:
- Polo regionale di documentazione interculturale
- Centro regionale Biblioteche ragazzi in Toscana
- Biblioteca Digitale Toscana:
MediaLibraryOnline - Centro di documentazione musicale regionale CEDOMUS
- Coordinamento del Prestito interbibliotecario tra reti
- Aggiornamento professionale di operatori di biblioteche, archivi, reti coordinato dall'Associazione Italiana Biblioteche-Sezione Toscana
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5 in ambito archivistico, in attuazione all'Accordo 2016-2018 tra Regione Toscana e Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana finalizzato alla valorizzazione del patrimonio archivistico, al coordinamento degli interventi e della tutela in materia di archivi e biblioteche (Delibera della Giunta regionale n. 887/2017); questi gli ambiti specifici di intervento:
- Progetto Archivi di personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900 nell'ambito del Sistema SIUSA, a cura della Fondazione Primo Conti di Fiesole
- Progetto Archivi Storici in Toscana-AST a cura dell'Unione dei Comuni della Valdera
- Progetti relativi agli archivi dello spettacolo e dell'arte contemporanea a cura della Fondazione Teatro Metastasio di Prato
- Progetti sugli archivi di impresa e del lavoro a cura Comune di Follonica
- Portale toscano per la valorizzazione del patrimonio archivistico "Archivi in Toscana" a cura della Scuola Normale di Pisa.
Si rimanda infine alla delibera di Giunta Regionale n. 134 del 19 febbraio 2018 "PRS 2016-2020- PR 4 Grandi attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali. Criteri e modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari e vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati".
Decreto dirigenziale n. 2553 del 26 febbraio 2018
Decreto dirigenziale n. 5907 del 10 aprile 2018
Approvazione Bando "La cooperazione: una strategia diffusa per la qualità dei servizi delle Reti documentarie toscane per l'anno 2018":
- Delibera di Giunta Regionale n. 255 del 20 marzo 2018
"DEFR 2018 – PR "Grandi attrattori culturali, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali – Linea di intervento 4.9 – Sostegno a iniziative con carattere di eccellenza, a progetti tematici in ambito bibliotecario e archivistico e a progetti di cooperazione fra reti – Approvazione di un bando rivolto alle reti documentarie toscane secondo le modalità previste dalla Decisione GR n. 4/2012"; - Decreto dirigenziale n. 6781 del 24 aprile 2018
"Attuazione del DEFR 2018-Progetto regionale 4 Grandi Attrattori-Linea 4.9 – mediante Bando "La cooperazione: una strategia diffusa per la qualità dei servizi delle Reti documentarie toscane per l'anno 2018"; - BURT del 16 maggio 2018, N. 20 parte III.