Con potenziale viticolo si intende la realizzazione di nuove superfici vitate, la gestione dei diritti di reimpianto delle medesime, la rivendicazione annuale della produzione. In Toscana il potenziale viticolo è disciplinato dalle seguenti norme:
- Legge regionale del 30 novembre 2012, n. 68 "Disciplina per la gestione e il controllo del potenziale viticolo" pubblicata sul Burt n. 67 del 7 dicembre 2012;
- Il Regolamento di attuazione della legge regionale 30 novembre 2012, n. 68 approvato con decreto del presidente della Giunta regionale 13 maggio 2013, n. 24/R (pubblicato sul Burt n. 22 del 17 maggio 2013).
Una volta realizzate, le superfici vitate devono essere iscritte allo Schedario viticolo, confluendo nel Sistema intetrato di gestione e controllo (Sigc) che le identifica geograficamente.
Con l'entrata in vigore dal 1° gennaio 2016 del nuovo sistema di autorizzazione alla realizzazione delle superfici vitate le norme di cui sopra sono state parzialemente modificate e integrate dalla Deliberazione di Giunta Regionale del 29 dicembre 2015, n. 1304 per dare una prima attuazione al nuovo sistema previsto dal regolamento (UE) n. 1308/2013.
La produzione vinicola in Toscana è prevalentemente orientata alla qualità come dimostra l'elevato numero di Denominazioni di Origine e Indicazioni Geografiche: Elenco delle DOCG, DOC, IGP).
Le produzioni a Denominazione di origine sono sottoposte a controllo da parte di apposite Commissioni di degustazione individuate con deliberazione di Giunta Regionale n. 732 del 6 agosto 2012 - allegato A. Queste Commissioni sono indicate dalle competenti Strutture di controllo designate dai Consorzi di tutela.
Per le operazioni di controllo le Commissioni si avvalgono dei tecnici ed esperti degustatori iscritti negli appositi elenchi tenuti presso le Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, a cui è delegata la gestione (art. 21 l.r. n. 68/2012).
Le Regioni, ai sensi della normativa comunitaria e nazionale, individuano le varietà idonee alla produzione di uva da vino da impiantare per la realizzazione delle superfici vitate. In Toscana le varietà idonee alla coltivazione sono determinate secondo le disposizioni della deliberazione di Giunta Regionale n. 382 del 28 aprile 2003 - allegato A.
Campagna di vendemmia 2015: la Regione Toscana ha stabilito con deliberazione di Giunta regionale n. 720 del 14 luglio 2015 che il "periodo vendemmiale" e il periodo di "fermentazione e rifermentazione" decorre dal 1° agosto al 31 dicembre 2015, consentendo altresì l'aumento del titolo alcolometrico per i vini a DO e IGP (deliberazione di Giunta regionale n. 871 del 14 settembre 2015 - allegato A e allegato B).
Per quanto riguarda l'elenco delle menzioni vigna per la campagna 2015-2016 i nomi utilizzabili sono quelli contenuti nel presente Allegato.
Di seguito i principali dati produttivi e strutturali delle ultime campagne vitivinicole:
Campagna viticola 2012/2013;
Campagna viticola 2013/2014;
Campagna viticola 2014/2015.
Per saperne di più contattare:
- dirigente responsabile
Gennaro Giliberti - tel 055/4383747 e-mail: gennaro.giliberti@regione.toscana.it
- referenti settore vitivinicolo
Maddalena Guidi - tel 055 4383078 e-mail: maddalena.guidi@regione.toscana.it
Eleonora Sbraci - tel 055/ 4385187 e-mail: eleonora.sbraci@regione.toscana.it
Fax: 055 4383150.