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Fondi europei 2014-2020: i programmi regionali per gli incentivi

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Con una gestione anticipata delle risorse finanziarie destinate ai fondi comunitari nel periodo 2014-2020, la Regione Toscana, nel corso del 2014, ha attivato, mettendo 80 milioni del proprio bilancio, una serie di bandi della programmazione sui fondi Fse (Fondo sociale europeo) e Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale).  A marzo di quest'anno la Regione ha pianificato l'uscita dei nuovi bandi del Programma di sviluppo rurale del Feasr (Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale). Parallelamente si sono concluse le procedure di partnerariato istituzionale e i processi di partecipazione degli stakeholders e dei cittadini per l'elaborazione dei singoli programmi operativi della Regione Toscana per la gestione delle risorse finanziarie dei tre fondi europei: il Programma operativo regionale (Por) Crescita regionale e occupazione (Creo) Fesr 2014-2020, approvato dalla Commissione europea con decisione n. 930 del 12 febbraio 2015, il Programma di sviluppo rurale (Psr) Feasr 2014-2020, approvato dalla CE con decisione n. 3507 del 26 maggio 2015, il Programma operativo regionale Fse 2014-2020 approvato dalla CE con decisione n. 9913 del 12 dicembre 2014.
La Regione al fine di migliorare l'efficacia ed efficienza delle procedure e delle strutture regionali impegnate nella gestione dei fondi comunitari ha predisposto il Piano di rafforzamento amministrativo (Pra).

I tre programmi operativi della Regione in breve:

  • il Por Creo Fesr 2014-2020 della Toscana "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione ha l'obiettivo di contribuire alla realizzazione della strategia dell'Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, nonché di favorire la coesione economica, sociale e territoriale. Con una dotazione di 792.454.508 milioni (il 75% dedicato alle Pmi) la Toscana dovrà perseguire l'alta qualità delle produzioni, con contenuti sempre più elevati di progresso tecnico e, più in generale, di conoscenza. In un'ottica di concentrazione dell'uso delle risorse, la Toscana ha scelto di puntare sugli aiuti al sistema imprenditoriale da un lato e gli interventi territoriali dall'altro, per accrescere la competitività del sistema economico regionale, sostenendo processi di innovazione economica, ambientale e sociale, che possano favorire lo sviluppo >>> approfondisci
  • iI Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020 della Toscana punta a sostenere lo sviluppo delle aree rurali e il sistema agricolo regionale, attivando risorse pubbliche per 961 milioni di euro su tre fronti principali: crescita della competitività del settore agricolo, sviluppo delle zone rurali, salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio. In particolare gli obiettivi prioritari sono: promuovere il trasferimento di conoscenze nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali, potenziare la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole, incentivare l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo, preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalla silvicoltura,   incoraggiare un uso sostenbiile delle risorse e del paesaggio, promuovere l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali >>> approfondisci.
  • al centro del Programma operativo regionale Fse 2014-2020 "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" è la scelta di destinare molta parte delle risorse ai giovani: il 35% delle risorse finanziarie, pari a oltre 255 milioni di euro. L'investimento pubblico servirà a potenziare anche i tirocini e l'esperienza di Giovanisì e Garanzia Giovani, l'orientamento, i percorsi di apprendistato professionalizzante, istruzione e formazione professionale (38 milioni), l'alternanza scuola-lavoro e il servizio civile (73 milioni). Si sommeranno alle risorse per il funzionamento dei Centri per l'impiego, per gli incentivi per l'occupazione, agli specifici incentivi per le donne, che sono comunque un tema trasversale ai Por. Ancora, circa il 20% dell'intero Programma, 145 milioni, è destinato ad interventi di inclusione e promozione delle pari opportunità e per la coesione sociale, interventi concepiti per favorire l'occupazione e non meramente assistenziali  >>> approfondisci

Riguardo al Fondo europeo per la pesca (Fep)  le  pagine web sono in corso di costruzione
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02.04.2020
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12876701