Fondazione per le Arti contemporanee in Toscana, anno 2023
Fondazione per le Arti contemporanee in Toscana, anno 2023
Ente di diritto privato di cui all'art. 22, comma 1 lett. c) D.Lgs 33/2013
Ragione sociale: Fondazione per le Arti contemporanee in Toscana (senza scopo di lucro)
Funzioni attribuite e attività svolte: la Fondazione non ha scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità di promozione sociale ed opera nel settore della promozione della cultura e dell'arte ed è costituita per il perseguimento degli scopi seguenti:
- la gestione del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci;
- la valorizzazione della collezione permanente attraverso lo studio, la catalogazione, il restauro, la conservazione e l'esposizione;
- l'incremento del patrimonio attraverso l'acquisizione di opere, collezioni, pubblicazioni e documentazione d'ogni tipo e quant'altro inerente con la propria attività;
- la programmazione e la realizzazione di eventi espositivi di carattere anche nazionale e internazionale;
- l'attivazione di mostre, indagini, approfondimenti di carattere scientifico dal Novecento artistico fino alla contemporaneità;
- l'organizzazione di eventi e attività culturali multidisciplinari nell'ambito della contemporaneità;
- la collaborazione con i soggetti pubblici e privati che operano nel territorio regionale nell'ambito delle stesse finalità anche attraverso azioni di coordinamento e di promozione della produzione artistica contemporanea in Toscana;
- l'organizzazione di studi, ricerche, iniziative scientifiche, attività formative, didattiche e divulgative, espositive e progettuali anche in collaborazione con il sistema scolastico ed universitario, con istituzioni culturali, universitarie e di ricerca, con soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;
- la costituzione, l'incremento e la conservazione di materiale informativo e documentale su tutte le espressioni artistiche contemporanee e principalmente nell'ambito delle attività del Centro di Informazione e Documentazione per le Arti Visive con sede al Centro Pecci;
- l'organizzazione di iniziative tese a promuovere e facilitare la fruizione delle attività culturali da parte del pubblico e in particolare dei giovani;
- la collaborazione con gli altri musei e gli altri istituti culturali della regione nell'ambito della rete regionale per le arti contemporanee;
- la realizzazione di tutte le attività, i servizi e le iniziative che possono contribuire al conseguimento degli scopi di cui ai precedenti punti.
Codice fiscale: 92098360487
Data di costituzione: 30 luglio 2015
Legge regionale di riferimento:
- Legge regionale 21 del 25 febbraio 2010 (Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali), art. 48, comma 2, lett. b), che individua il Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci di Prato come il soggetto preposto al coordinamento del sistema regionale dell'arte contemporanea.
- Delibera di giunta 865 del 7 agosto 2017 con la quale la Regione Toscana aderisce alla Fondazione per le Arti contemporanee in Toscana, in qualità di socio sostenitore.
Indirizzo: Viale della Repubblica 277 - 59100 Prato
Tel: 0574 5317
Fax: 0574 531901
E-mail: info@centropecci.it
Posta certificata: fondazioneact@pec.it
Link: www.centropecci.it
Durata dell'impegno: fino allo scioglimento
Numero dei rappresentanti dell'amministrazione negli organi di governo: ente in attesa di rinovo
Trattamento economico complessivo a ciascuno di essi spettante: non sono previsti compensi
Onere complessivo gravante sul bilancio regionale anno 2022: € 733.019,35
Risultato di bilancio:
2020 | 2021 | 2022 | ||
€ 26.231,00 | € 25.881,00 | € - 332.374,00 |
Dati relativi agli incarichi di amministratore e relativo trattamento economico:
- Lorenzo Bini Smaghi: presidente
- Edoardo Donatini, consigliere
- Jacopo Gori, consigliere
- Alessio Marco Ranaldo, consigliere
- Gherardo Biagioni, consigliere
- Silvia Cangioli, consigliere
I membri del Consiglio di Amministrazione restano in carica quattro esercizi e scadono alla data stabilita per l'approvazione del bilancio consuntivo relativo al quarto esercizio della carica per un massimo di due mandati (31 marzo 2023).
- Compenso annuo lordo: euro 0
- Importi viaggi di servizio e missioni: euro 0
- Altre indennità: euro 0