Regione ed Anci Toscana hanno siglato, lo scorso 25 ottobre alla Fortezza da Basso di Firenze, in occasione della rassegna "Dire e Fare 2013", al termine dell'iniziativa "Verso un fisco bonario" un'Intesa quadro che getta le basi per una cooperazione tra Regione e Comuni toscani finalizzata a rendere il fisco locale più semplice ed efficiente. L'accordo punta anche ad ottenere benefici specifici per la collettività toscana: trasparenza e maggiori garanzie per i cittadini di ricevere un pari trattamento in tutto il territorio regionale, incremento della capacità di controllare il dovuto/pagato, migliori servizi e risparmi del cittadino che potrebbe adempiere con un unico pagamento a più obblighi tributari, diminuzione del contenzioso, e quindi, dell'uso degli strumenti di riscossione coattiva.
L'accordo, che trova copertura normativa nel terzo comma dell'articolo 6 della legge regionale n. 68/2011 "Principi e ambito della cooperazione finanziaria", prevede anche la costituzione di un "Gruppo tecnico misto", la cui funzione è quella di sovrintendere alle attività, che saranno realizzate a partire dal 2014, per migliorare la gestione dei tributi locali.
Gli obiettivi dell'Intesa quadro:
1. migliorare il rapporto con i contribuenti, riducendo gli adempimenti a carico degli stessi e favorendo l'adempimento spontaneo delle obbligazioni tributarie ("compliance");
2. migliorare la conoscenza di tutte le informazioni tributarie (struttura delle basi imponibili sul territorio, livello di evasione, evoluzioni legislative e regolamentare);
3. interloquire in modo unitario e rafforzato con l'amministrazione finanziaria statale;
4. incrementare la capacità di controllo e di accertamento, sia al livello del singolo Comune sia a livello dell'intero sistema regionale.
Per approfondire la tematica della cooperazione finanziaria in Toscana, saranno realizzate specifiche pagine all'interno dello speciale FARE Toscana