Aggiornamento in: Cultura Biblioteche

Gruppo di lavoro sulle Fiere del libro e festival della lettura

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Coordinamento del gruppo di lavoro:
Toscana Libri, Lucia Della Porta del Pisa Book Festival, Martino Baldi della Biblioteca San Giorgio di Pistoia insieme a Simone Mercati della Regione Toscana e Eleonora Gargiulo della Biblioteca comunale di Empoli

La finalità del Gruppo di lavoro è quella di far conoscere i festival della lettura e le fiere del libro toscani, attraverso una loro mappatura che rilevi anche la differenziazione dell’offerta basata sulle specificità di ciascun festival e fiera del libro e della lettura. Sarà così possibile avere una programmazione unitaria e creare un’alleanza, un coordinamento ed una interazione.

Il programma di lavoro è già a buon punto. Il primo step è stato dare una definizione di fiera del libro e festival della lettura:

"I Festival della Lettura e le Fiere del Libro sono manifestazioni con ricorrenza periodica – almeno annuale – e durata consecutiva minima due giorni che si prefiggono l’obbiettivo di promuovere, far conoscere e sviluppare la filiera del libro (scrittori, editori, librerie, biblioteche, agenti letterari, illustratori, traduttori, lettori), incentivando il confronto tra i vari attori, la diffusione e la conoscenza del patrimonio culturale.
Le Fiere del Libro hanno come obiettivo la promozione delle case editrici e la vendita diretta delle produzioni editoriali.
I Festival della Lettura si caratterizzano per la presenza e programmazione di un calendario di presentazioni di libri, incontri con gli autori, momenti di approfondimento e, più in generale, eventi che promuovono al pubblico le opere letterarie e la lettura e diffondono conoscenze relative al mondo del libro e dell’editoria, valorizzandone anche le relazioni con altre discipline e arti."

Inoltre sono stati indicati i criteri di qualità per il Festival della Lettura e le Fiere del Libro:

  1. Coerenza con i principi del Patto per la Lettura e della Bibliodiversità.
  2. Specificità della mission.
  3. Programma di eventi e di attività, anche prodromico alla manifestazione.
  4. Anni di attività.
  5. Rilevanza dell’evento, valorizzazione territoriale e scelta location e sede espositiva.
  6. Coinvolgimento attivo del territorio: biblioteche comunali e/o reti documentarie locali di riferimento, altre biblioteche e altri attori della filiera del libro e della lettura, istituzioni scolastiche.
  7. Coinvolgimento attivo dei soggetti specializzati su aree tematiche affini alla specificità della manifestazione, che operano sul territorio anche a livello regionale, come i centri documentari specializzati a carattere regionale (Polo regionale di documentazione interculturale, Centro regionale di servizi per le biblioteche ragazzi in Toscana, la Biblioteca Digitale Toscana, il Centro di Documentazione musicale, Lucca Comics & Games, etc...).
  8. Numero espositori/autori/artisti e loro provenienza.
  9. Interventi di comunicazione, promozione, marketing (piano di comunicazione).
  10. Partenariato pubblico / privato.
  11. Affluenza di pubblico.
  12. Budget a disposizione.

Infine, a seguito del censimento delle fiere del libro e festival della lettura in Toscana, è stato presentato il 3 dicembre 2020 al Pisa Book Festival 2020 il Portale delle fiere del libro e festival della lettura in Toscana.

  • La Toscana dei Festival: un progetto del Patto per la Lettura promosso dalla Regione Toscana ►► 
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Aggiornato al:
12.01.2021
Article ID:
25105828