Pubblicato dalla Regione Toscana il bando per piccoli prestiti alle microimprese di tutti i settori produttivi tranne quello agricolo, approvato con decreto dirigenziale 5101 del 21 novembre 2013, aperto dal 20 al 31 gennaio 2014. Dettagli e modulistica all'interno della scheda del bando pubblicata in questa stessa pagina.
La delibera della Giunta regionale 786 del 23 settembre 2013 ha stabilito gli indirizzi per la concessione di piccoli prestiti di emergenza previsti dalla legge regionale n. 77/2012 all'art. 31 bis: indirizzi per il bando destinato alle imprese e indirizzi per la costituzione della rete di associazioni che cureranno la domanda di prestito delle microimprese, fornendo loro anche informazioni e supporto.
Ai fini delle procedure di presentazione delle domande di prestito, la Regione con decreto dirigenziale n. 4202 dell'8 ottobre 2013, ha approvato un bando di selezionare per costituire la Rete Pem "Prestiti di Emergenza per le Microimprese". Il bando si è concluso con la selezione delle seguenti organizzazioni: Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Conflavoro (decreto dirigenziale di approvazione di n. 5009 del 18/11/2013) che costituiscono la Rete Pem.
Tutti i dettagli, incluso le sedi e i servizi (obbligatori ed aggiuntivi con relative tariffe) degli uffici delle organizzazioni della Rete Pem, all'interno della seguente scheda del bando.
Scheda del bando
Finalità. Aiutare le microimprese o gli aspiranti imprenditori ad accedere ad un credito in maniera semplice e veloce.
Tipo di agevolazione: prestito agevolato da 5000 a 15.000 euro, con le seguenti condizioni: tasso zero, restituzione da 36 a 60 rate mensili posticipate, con un pre-ammortamento di 12 mesi (la prima rata si paga dopo un anno dalla concessione del finanziamento). Esempio: se ottengo un prestito di 15.000 euro al 1/1/2014, comincio a restituirlo il 1/2/2015. La rata sarà di 250,00 euro al mese e finirò di pagare il 1/2/2020.
Requisiti di ammissione: avere una microimpresa afferente a tutti i settori produttivi, tranne l'agricoltura, oppure avere in programma di aprire un'attività. Verrà richiesto di dimostrare di avere un cash flow (flusso di cassa, che indica la disponibilità di liquidità dell'impresa) almeno pari all'ammontare delle rete annuali da pagare. E' fondamentale che dai bilanci dell'attività risulti che l'impresa non è in grave difficoltà, ossia che i debiti non siano eccessivi rispetto agli introiti, e per gli aspiranti imprenditori sia dimostrata la fattibilità della propria idea d'impresa, facendo un bilancio di previsione delle entrate e delle uscite.
Spese ammissibili. Quasi tutte le spese sono ammesse dal bando. Ci sono alcune limitazioni sui veicoli. Sono ammessi, ad esempio, arredi, attrezzature, ma anche spese di affitto, acquisto di scorte di magazzino, lavori di ristrutturazione ecc.
Scadenza: presentazione delle domande dal 20 al 31 gennaio 2014. In caso di ulteriori fondi disponibili si procederà ad uno scorrimento delle domande ammesse ma non finanziate per esaurimento dei fondi
Presentazione della domanda e modulistica. Presentazione esclusivamente online. Occorre registrarsi al portale di Sviluppo Toscana https://sviluppo.toscana.it/pem/prelogin.php (vedi par. 4.1 del testo integrale del bando), richiedendo le credenziali di accesso al portale entro le ore 12,00 del 30 gennaio 2014 - Consulta le modalità di presentazione di domanda online sul sistema informatico di Sviluppo Toscana. La modulistica, approvata contestualmente al bando, si genererà automaticamente una volta chiusa la compilazione della domanda online sul sito Sviluppo Toscana.
Presso le organizzazioni che fanno parte della Rete Pem - Prestito emergenza microimprese saranno disponibili dei servizi informativi a titolo gratuito - vai alla pagina modulistica (allegata al decreto di approvazione del bando). La domanda va inoltrata obbligatoriamente tramite uno sportello della Rete Pem, per un costo massimo di euro 50,00 iva inclusa, che potrà essere rendicontato in caso di ottenimento del prestito. Consulta la lista delle sedi delle associazioni Rete Pem, i servizi e le tariffe che offrono.
Se si decide di procedere con la domanda di prestito, bisogna produrre i documenti necessari e inoltrare la domanda, dopo avere avuto l'assistenza delle associazioni aderenti. Le associazioni inoltre forniranno dei servizi di consulenzale, con costi che variano a seconda della tipologia di servizi offerti.
I servizi delle organizzazioni della Rete Pem La Regione Toscana ha selezionato una rete di oragnizzazponi professionali che si sono impegnate a:
- fornire servizi di prima informazione e di inoltro della domanda del prestito a titolo gratuito;
- fornire servizi di consulenza più specializzati a tariffe pubbliche.
Il ruolo delle organizzazioni. E' importante prima di avviare un progetto d'impresa e di chiedere un credito, di assicurarsi che l'idea che si intende realizzare sia sostenibile, cioè realizzabile.
Esempio: mi bastano 15.000 euro o devo cercare altre fonti di aiuto? La mia idea durerà nel tempo? I bilanci della mia azienda indicano che ce la posso fare o è meglio non fare altri debiti?
Presso le associazioni gli aspiranti imprenditori potranno anche realizzare un business plan, in modo da avere una guida precisa ed una visione dei passi da fare, dei costi e delle entrate future e pianificare al meglio la realizzazione della propria idea.
Consulta servizi e tariffe delle organizzazioni che costituiscono la Rete Pem come approvati dal decreto dirigenziale di approvazione di n. 5009 del 18/11/2013 "Approvazione dell'elenco delle organizzazioni costituenti la Rete Pem - Prestiti di Emergenza per le Microimprese".
- Cna (sedi)
- Confartigianato (sedi)
- Confcommercio (sedi)
- Confesercenti (sedi)
- Confindustria (sedi)
- Conflavoro (sedi)
Per saperne di più: scrivere pem@regione.toscana.it
Organismo emittente: Regione Toscana