Erogare contributi ai cittadini per i nuceli familiari, e per i mezzi di trasporto privato, danneggiati dagli eventi alluvionali che hanno colpito Livorno il 9 e 10 settembre 2017. E' questo l'obiettivo del bando per l'erogazione dei contributi sociali - previsti dall'art. 3 "Contributi sociali in favore della popolazione dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali" della legge regionale 53/2017 "Interventi indifferibili ed urgenti per fronteggiare le conseguenze degli eccezionali eventi meteorologici dei giorni 9 e 10 settembre 2017 verificatisi nei territori dei Comuni di Livorno, di Rosignano Marittimo e Collesalvetti" - approvato e pubblicato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 15632 del 27 ottobre /2017.
Il contributo è "specificatamente erogato in segno di solidarietà e di aiuto, così da qualificarlo giuridicamente come parziale compensazione del danno non patrimoniale e del danno emergente, escluso espressamente da ogni forma di tassazione come chiarito dalla Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n.155/E del 27 maggio 2002".
- Elenchi ammessi a contributo
La Regione con decreto dirigenziale n.479 del 17 gennaio 2018 ha approvato e pubblicato gli elenchi degli ammessi al contributo sociale e l'elenco dei non ammessi
- elenco soggetti ammessi (allegato A del decreto)
- elenco soggetti non ammessi (allegato B del decreto)
La Regione ha approvato, con decreto dirigenziale n. 18535 del 18 dicembre 2017 gli elenchi degli ammessi al contributo (beneficiari) e degli ammissibili:
- elenco ammessi a contributo (allegato A)
- elenco soggetti ammissibli (allegato B)
Destinatari del bando. Possono accedere al contributo i privati persone fisiche, proprietari alla data dell'alluvione del 9-10 settembre 2017, di beni distrutti o danneggiati nei comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, che abbiano presentato la scheda B di ricognizione del danno entro il 16/10/2017 (termine previsto dall'Ordinanza commissariale n. 49 del 29 settembre 2017 che approva le Indicazioni operative per il coordinamento delle procedure di acquisizione del fabbisogno privato) e che abbiano un reddito certificato con ISEE in corso di validità, cioè riferito all'anno 2016, non superiore a 36.000 euro.
Il contributo forfettario è quantificato secondo i criteri definiti nella delibera della Giunta regionanle n.1158 del 23 ottobre 2017. Possono accedere al contributo anche i titolari di diritti reali sui beni immobili nonché, ove tenuti al relativo ripristino in base al contratto, i locatari dell'immobile.
Scadenza e presentazione domande: le domande devono essere presentate entro il 7 dicembre 2017
La domanda di ammissione al contributo sociale deve essere presentata esclusivamente In via telematica compilando il format disponibile sulla piattaforma di Sviluppo Toscana spa http://www.sviluppo.toscana.it a decorrere dal 6 novembre 2017 e fino al 7 dicembre 2017, nella forma della dichiarazione sostitutiva, secondo i seguenti modelli, a pena di inammissibilità:
- modello A (allegato A del bando) odello A "Domanda di contributo sociale per i nuclei familiari che hanno subito danni agli immobili e/o ai beni mobili ivi contenuti e/o agli autoveicoli motoveicoli e ciclomotori"
- modello B (allegato B del bando) "Domanda di contributo sociale per i danni agli autoveicoli, motoveicoli ciclomotori"
- I soggetti non in grado di compilare il format in autonomia potranno recarsi presso l'ufficio del Genio Civile di Livorno, via Aristide Nardini Despotti Mospignotti n. 33 dove del personale appositamente dedicato aiuterà il soggetto nella compilazione della domanda.
- Alla domanda modello "A" e "B" dovranno essere allegati sempre :
1. copia documento di identità in corso di validità;
2. certificazione ISEE in corso di validità;
3. dati bancari per il ricevimento del contributo
Beni danneggiati ammissibili al contributo. Il contributo può essere concesso per:
· le unità immobiliari che costituiscono abitazione abituale e stabile del richiedente con esclusione degli immobili o porzioni di immobili realizzati in difformità alle disposizioni urbanistiche ed edilizie ove tale difformità comporti variazioni essenziali ai sensi della legge 28/2/1985 n. 47 e successive modifiche e integrazioni, salvo che sia intervenuta sanatoria;
· gli impianti funzionali all'abitazione anche se installati nelle pertinenze (quali ad esempio, autoclavi, addolcitori e caldaie);
· le parti comuni degli edifici qualora trattasi di danni alle parti interne all'immobile o agli impianti comuni (quali, ad esempio, vani scale, ascensori, impianti di riscaldamento condominiali);
· i beni mobili essenziali contenuti nelle unità abitative, esclusi i beni mobili contenuti nelle pertinenze;
· gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori ad uso privato.
- Non sono ammissibili a contributo: i danni alle pertinenze, quali cantine, garage, ed i beni ivi contenuti, i danni ai giardini, ai cortili ed i relativi arredi, i terreni, i muri perimetrali dei cortili e dei giardini, le recinzioni, gli immobili non utilizzati o con uso diverso dall'abitazione, le attrezzature ivi comprese quelle per hobby, le biciclette, le imbarcazioni, i camper, i carrelli e le infrastrutture private (quali, ad esempio, strade) e tutto quanto non ricompreso nei beni ammissibili
Quantificazione del contributo. Il limite massimo del contributo concedibile è pari a:
Nuclei familiari
- 8.000 euro per i nuclei familiari con ISEE, in corso di validità, fino a 20.000 euro,
- 5.000 euro per i nuclei familiari con ISEE, in corso di validità, ricompreso tra euro 20.001 e 36.000.
Il contributo concesso è il minore tra il valore massimo sopra indicato e la stima del danno quantificato nella scheda B per il beni ammissibili a contributo
Autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori. Il contributo è il minore tra il valore massimo del contributo sociale e il costo di riparazione o, nel caso il bene sia irreparabilmente danneggiato, il valore del bene definito nelle riviste
specializzate (quali ad esempio Quattroruote, Insella, etc..). In ogni caso per l'autoveicolo o motoveicolo o il ciclomotore andato distrutto è comunque riconosciuto un contributo minimo come di seguito indicato :
- 2.000 euro per l'autoveicolo;
- 1.000 euro per il motoveicolo;
-
500 euro per ciclomotore.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati
- modello A Domanda di contributo sociale per i nuclei familiari
- modello B Domanda di contributo sociale per i danni agli autoveicoli, motoveicoli ciclomotori
ALF
Organismo emittente: Regione Toscana