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Edizione 2019 di Lucca Beni Culturali: presenze in crescita

Oltre 2000 partecipanti alla rassegna lucchese. Paese ospite gli Emirati Arabi Uniti
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La 15° edizione della rassegna Lucca Beni Culturali (LuBeC, 3-4 ottobre) si è chiusa con numeri record: circa 2.000 presenze tra visitatori, ospiti, relatori e studenti con un aumento significativo rispetto alla edizione precedente focalizzata sul gestione sostenibile del patrimonio culturale.  Tra i temi di LuBeC 2019 anche la formazione internazionale per la promozione del sistema culturale con focus su competenze, professioni e nuovi mestieri per la gestione del patrimonio culturale.

Quest'anno il paese ospite è stato gli Emirati Arabi Uniti che negli ultimi anni investe molto su cultura e turismo, come testimonia il progetto Expo Dubai 2020.

Grande successo ha riscosso LuBeC Digital Technology, la rassegna espositiva dei prodotti e dei servizi turistico-culturali, lo strumento per apprendere dai migliori esperti nel settore come scegliere e dove applicare le nuove soluzioni per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Di particolare rilievo è stato il focus su "gamification", il nuovo linguaggio in grado di offrire - per esempio in ambito museale - l'opportunità di stimolare una fruizione partecipata ed emozionale al pubblico, ponendo attenzione alle nuove generazioni.

Un'altro tema è stato l'urbanicidio il termine usato per esprime i danni del carico turistico su una città che può compromettere funzionalità dei servizi.

Nell'arco della due giorni, LuBeC 2019 ha voluto dedicare un'attenzione particolare al tema dell'internazionalizzazione, durante la sessione è intervenuta Mariachiara Esposito dell'ufficio di regione Toscana a Bruxelles, sviluppando il focus alle opportunità disponibili e assi principali della programmazione europea per la cultura e i beni culturali (presentazione) riscuotendo grande interesse tra i presenti.

Il bilancio di Lubec 2019 è positivo anche , oltre alla partecipazione questa edizione della rassegna ha sviluppato attraverso laboratori e incontri diretti, le riflessioni su sei ambiti centrali: modelli di gestione per il patrimonio culturale - digitalizzazione, archivi e open data - patrimonio culturale e sostenibilità - cultura e benessere - musei e innovazione - patrimonio culturale e Made in Italy.
 

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22.10.2019
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16717975