Dopo il Tavolo territoriale antievasione di Pisa sovltosi lo scorso 27 marzo, è la volta degli analoghi Tavoli di Firenze e Prato. La prima riunione della squadra interistituzionale per il contrasto all'evasione e all'illegalità economica, coordinata dalla Provincia di Firenze, è convocata a Firenze per domani, venerdì 20 aprile, a Palazzo Medici Riccardi (via Cavour 1, sala Pistelli) con inizio alle ore 10.
Al Tavolo di Firenze sono invitati a partecipare, informa la nota di convocazione della Provincia di Firenze, l'Agenzia delle entrate Direzione provinciale di Firenze, l'Agenzia delle Dogane Ufficio provinciale di Firenze, la Guardia di Finanza Comando regionale Toscana, l'Inps, l'Anci Toscana, l'Uncem Toscana, la Camera di Commercio di Firenze, i Comuni della Provincia di Firenze, il Comune di Fabbriche di Vallico.
A seguire, lunedì prossimo 23 aprile, la cooperazione interistituzionale per la lotta all'evasione fa tappa a Prato, a Palazzo Buonamici, con la riunione del Tavolo territoriale antievasione coordinato dalla Provincia di Prato, sempre con inizio alle 10. A questo tavolo parteciperà anche l'assessore regionale al Bilancio e finanze Riccardo Nencini.
I tavoli territoriali antievasione: principi e obiettivi
Nell'ambito delle azioni di contrasto all'evasione fiscale e all'illegalità economica, che la Regione Toscana ha inserito nel Programma regionale di sviluppo, è stato costituito il Tavolo di lavoro regionale "Patti antievasione", un tavolo interistituzionale la cui esperienza è successivamente maturata nei Patti territoriali antievasione di livello territoriale locale, coordinati dalle Province toscane in seguito ad un accordo siglato con Upi Toscana. I tavoli provinciali, ai quali partecipano tutti i soggetti interessati a contrastare l'evasione fiscale del territorio di riferimento operano secondo i principi di tematizzazione (ciascun tavolo individua temi e azioni rilevanti per il proprio territorio), di relazione (conoscenza reciproca dei metodi di lavoro e co-progettazione delle azioni), di territorializzazione (flessibilità della dimensione territoriale di azione rispetto al tema trattato), di formazione (i partecipanti al tavolo propongono interventi formativi per accresscere le competenze nel proprio lavoro). Ciascun tavolo ha il compito istituzionale di far emergere le criticità riscontrate nelle azioni locali di contrasto all'evasione fiscale, di proporre all'attenzione del Tavolo regionale percorsi e progetti risolutivi delle criticità, di riportare alla propria scala territoriale di riferimento le proposte del Tavolo regionale, di contribuire al sistema di governance complessivo costituito da tutti i Tavoli territoriali e dal Tavolo regionale.
Domani il Tavolo territoriale antievasione di Firenze. Il 23 aprile squadra interistituzionale di Prato a Palazzo Buonamici
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Domani il Tavolo territoriale antievasione di Firenze. Il 23 aprile squadra interistituzionale di Prato a Palazzo Buonamici
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15.03.2013
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