Diversificare per crescere: la storia di Chiara
Diversificare per crescere: la storia di Chiara
Beneficiario: Chiara Broggio (Poggio Sassineri) - Grosseto
Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2022. Pacchetto Giovani 2015:
- aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori (misura 6.1)
- diversificazione delle aziende agricole (misura 6.4.1)
- investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore (misura 4.1.2)
Importo: contributo erogato, comprensivo di premio, 156.726,00 euro
Durata: 2015 - 2019
Il progetto
Il Comune di Magliano in Toscana è lo scenario della storia di Chiara, una giovane imprenditrice che ha saputo sfruttare un ricambio generazionale per realizzare la sua idea di azienda agricola. Questo traguardo ha reso Poggio Sassinieri una realtà più forte e resiliente, grazie a un percorso di crescita, innovazione e diversificazione, che non si è fermato neanche davanti alla pandemia.
La protagonista di questa storia, Chiara, succede alla madre nella gestione di Poggio Sassinieri, una realtà agricola di famiglia e biologica da 20 anni. Al momento del ricambio, l’azienda si dedica prevalentemente all’agricoltura e vende i suoi prodotti a km0: legumi biologici, farro perlato, erbe aromatiche, biscotti secchi, marmellate, olive e cereali. La ragazza, però, ha già le idee chiare e intravede da subito il potenziale per un cambiamento radicale. Infatti, nel 2015 Chiara si rivolge al Psr Toscana 2014-2022 con un traguardo specifico in mente: aumentare la competitività della sua azienda potenziando le attività esistenti ma anche puntando sulla diversificazione del reddito e sulla creazione di iniziative di coinvolgimento sociale e educazione.
Il cofinanziamento del Psr Toscana ha permesso di aumentare la produttività agricola grazie all’acquisto di una trincia e di un trattore di ultima generazione. In secondo luogo, il finanziamento ha permesso di demolire uno spazio abbandonato e smaltirne in sicurezza le coperture in cemento amianto. Al suo posto, oggi si erge un agri-ristorante realizzato secondo le tecniche della bio-edilizia. Il nuovo locale, dotato di cucina e sala ristorazione, è completamente attrezzato e pronto ad accogliere i clienti in un viaggio alla scoperta dei sapori locali più tipici e caratteristici. Qui, ad ogni stagione corrisponde un menù unico, che combina gli ingredienti genuini dell’orto per garantire un incontro equilibrato tra sapore e rispetto per l’ambiente.
Oltre ai momenti di relax e ristoro, oggi Poggio Sassinieri offre anche di più. Al centro di questa novità c’è una fattoria didattica che vuole trasmettere i valori della vita agricola avvicinando i più piccoli ai tesori della natura. Il successo della fattoria, avviata all’inizio del 2019, ha permesso di realizzare diverse collaborazioni che, a loro volta, hanno anche reso l’azienda un centro estivo di riferimento per tutte le famiglie e scuole del territorio. E mentre i bambini si divertono, i più grandi possono immergersi nel nuovo orto botanico. Il finanziamento ha infatti permesso di preparare il terreno e implementare tutti gli interventi necessari alla realizzazione di un percorso di ben 110 piante autoctone, officinali e aromatiche. Immerso nei suoi spazi, troviamo anche un laboratorio sensoriale interattivo: questo nuovo spazio, pensato per esplorare i sapori e gli odori dei prodotti locali, vuole facilitare la socializzazione e l’apprendimento degli ospiti in un’ottica di condivisione che coinvolge tutte le età.
Risultati
Il cofinanziamento ha conseguito diversi risultati che, considerati nell’insieme, hanno permesso a Poggio Sassinieri di raggiungere il suo obiettivo di cambiamento e diversificazione, a beneficio anche del tessuto economico locale.
In particolare:
- l’acquisto dei macchinari ha migliorato la qualità e il valore aggiunto delle produzioni agricole, andando anche ad aumentare la qualità del menù dell’agro-ristorante
- la diversificazione delle attività conseguita grazie alla realizzazione dell’agriturismo e della fattoria didattica ha permesso di migliorare le prestazioni economiche dell’azienda e la sua sostenibilità nel complesso
- l’ampliamento delle attività ha anche portato all’assunzione di due nuove figure professionali provenienti dal territorio
- l’agro-ristorante ha generato entrate che hanno sostenuto l’azienda anche durante la crisi pandemica
- la fattoria didattica, un progetto di grande successo, ha permesso di creare una rete di collaborazioni con scuole e centri estivi locali, creando un nuovo punto di riferimento per il territorio
I numeri del progetto
- 1 nuovo agri-ristorante
- 1 nuovo trattore
- 1 nuova trincia
Per maggiori informazioni: misure del PSR Toscana 2014-2022
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Parole chiave: Pacchetto giovani, investimenti, agriturismo, fattoria didattica, competitività, innovazione, sostenibilità