Cure intermedie, una nuova tappa nel percorso di riorganizzazione

Cure intermedie, una nuova tappa nel percorso di riorganizzazione

Un paio di settimane fa abbiamo inaugurato a Prato il primo presidio di cure intermedie della regione. L'apertura di questa struttura rappresenta un momento importante nel panorama sanitario toscano, che si sta caratterizzando per un forte potenziamento delle cure territoriali e per l'impulso dell'assistenza domiciliare. Si tratta dei primi 12 posti letto di cure intermedie, dei 500 previsti in tutte le aziende sanitarie toscane, per l'apertura dei quali la Regione ha destinato 2 milioni e mezzo.

La riforma di riordino del sistema sanitario toscano sta marciando. Avevamo preso l'impegno di lavorare sul territorio e per il territorio. Questo impegno è stato mantenuto. Stiamo aprendo le Case della Salute, entro la fine di quest'anno saranno 120 in tutta la Toscana. Dopo la Case della Salute, i letti di cure intermedie sono la seconda azione che va a rafforzare il percorso territoriale, nel processo di riorganizzazione avviato dall'inizio dell'anno. In tutta la Toscana saranno 499 i letti di cure intermedie che verranno attivati.: 137 nell'area Nord Ovest, 243 nell'area Centro e 132 nell'area Sud Est.

Il presidio di cure intermedie è una struttura ospedaliera residenziale temporanea, che ha una funzione di supporto alla dimissione precoce e in sicurezza degli anziani ricoverati nell'area medica dell'ospedale. Soprattutto pazienti anziani, che hanno già superato la fase acuta della malattia e sono quindi stabilizzati clinicamente, ma ancora in una condizione tale da non poter essere assistiti al proprio domicilio. Gli obiettivi del servizio di cure intermedie sono la riduzione/eliminazione del prolungamento inappropriato dei ricoveri ospedalieri e dei tempi di degenza, la stabilizzazione terapeutica e il recupero funzionale dei pazienti dimessi dall'ospedale, e la riduzione/eliminazione del ripetersi di ricoveri a breve-medio termine.

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