Aggiornamento in: Ambiente Energia

Controlli impianti termici 2016 in provincia di Grosseto - eccetto Comune di Grosseto

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Dal 01/01/2016 la Regione subentra alle funzioni finora svolte dalla Provincia di Grosseto nel controllo degli impianti termici civili (d.lgs. 192/2005, d.p.r. 74/2013, regolamento regionale 25/2015).

Si tratta delle funzioni di controllo di efficienza delle caldaie, nonché dei grandi impianti di condizionamento, per tutti i comuni della Provincia di Grosseto con l'esclusione del Comune di Grosseto (in quanto unico comune con popolazione superiore ai 40.000 abitanti).

Si tratta, in particolare, dell'attività di acquisizione e controllo del Rapporto di controllo di efficienza energetica - RCEE - che il responsabile di impianto (vedi sotto chi è) si deve far predisporre e rilasciare periodicamente da un manutentore, nonché delle ispezioni relative agli impianti che non sono stati sottoposti al Controllo di Efficienza Energetica nel rispetto dei tempi e modalità sotto riportate.

La Regione Toscana ha emanato un proprio regolamento allo scopo di uniformare tali procedure sul proprio territorio: DPGR 3 marzo 2015, n. 25/R "Regolamento di attuazione dell'articolo 23 sexies della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia). Esercizio, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici".

Con Delibera della Giunta Regionale n.1228 del 15-12-2015 (corretta dalla Delibera 11/2016) sono state poi approvate apposite "linee guida regionali" per affrontare in dettaglio le modalità di svolgimento sia delle attività di manutenzione sia, in particolare, delle attività di controllo pubblico sugli impianti termici civili.

Chi è obbligato

Si ricorda che il responsabile dell'impianto può essere:
a) il proprietario, in caso di singole unità immobiliari non locate;
b) l'occupante dell'unità immobiliare, in caso di singole unità immobiliari locate;
c) l'amministratore, in caso di edifici dotati di impianti centralizzati amministrati in condominio;
d) il terzo responsabile (tecnico correttamente delegato), nominato secondo l'art. 6 del DPR 74/2013.

Come rispettare l'obbligo

Il responsabile dell'impianto deve incaricare un manutentore, abilitato dal DM 37/2008:
a) di predisporre, operando i relativi controlli, il Rapporto di efficienza energetica (RCCE) secondo le scadenze indicate in Tabella A,
b) di pagare alla Regione, in occasione della compilazione del Rapporto di eff. energetica (RCCE), il contributo previsto per ogni tipo di impianto: vedi gli importi in Tabella B,
c) e di inviare, copia del RCCE con la ricevuta di pagamento del contributo alla Regione entro 30 giorni dalla firma dello stesso RCCE.

TABELLA A - Ogni quanto va predisposto il Rapporto di Efficienza Energetica

Tipologia impianto

Alimentazione

Potenza[1] in kW

Anno civile entro il quale si deve svolgere il controllo di efficienza energetica, a far data dal precedente

Impianti con generatore di calore a fiamma

Generatori alimentati a combustibile liquido o solido

10[2] 100

P >100

Generatori alimentati a gas, metano o GPL

10

100

- 2° se installati all'interno di locali adibiti alla permanenza delle persone[3] o se in esercizio da più di 8 anni

- 4° gli altri

P >100

Impianti con macchine frigorifere/pompe di calore

Macchine frigorifere e/o pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico e macchine frigorifere e/o pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta

12100

P >100

Pompe di calore a compressione di vapore azionate da motore endotermico

P >12

Pompe di calore ad assorbimento alimentate con energia termica

P >12

Impianti alimentati da teleriscaldamento

Sottostazione di scambio termico da rete ad utenza

P >10

Impianti cogenerativi

Microcogenerazione

Pel[4] <50

Unità cogenerative

Pel≥50

 

NOTE:
1    Ci si riferisce alla potenza utile nominale complessiva dei generatori e delle macchine frigorifere che servono uno stesso impianto (con un unico sistema di distribuzione/controllo)
2    P = Potenza termica utile nominale
3    Per "locali adibiti alla permanenza delle persone" si intende (art. 2 dpgr 25/r/2015) lo spazio coperto, delimitato da ogni lato da pareti di qualsiasi materiale, parte di un edificio adibito alla permanenza delle persone (vedi al riguardo l'art. 3 dpr 26 agosto 1993, n. 412). Sono assimilati al "locale adibito alla permanenza delle persone" anche i locali, comprese le verande chiuse o i vani tecnici, direttamente comunicanti con lo stesso.
4    Pel = Potenza elettrica nominale

 

TABELLA B - Contributo dovuto alla Regione per l'ambito "grossetano" in occasione della compilazione e invio del RCEE

a) Impianti con generatore di calore a fiamma

 

1) Potenza nominale utile fino a 35 kw:euro 14,00

2) Potenza nominale utile superiore a 35 kw fino a 100 kw:euro 18,00

3) Potenza nominale utile superiore a 100 kw fino a 350 kw:euro 60,00

4) Potenza nominale utile superiore a 350 kw:euro 80,00

 

b) Impianti con macchine frigorifere/pompe di

calore

 

1) Potenza nominale utile fino a 35 kw:euro 10,00

2)Potenza nominale utile superiore a 35 kw fino a 100 kw:euro 12,00

3) Potenza nominale utile superiore a 100 kw: euro 20,00

 

c) Impianti alimentati da teleriscaldamento

 

1) euro 10,00 per ogni 100 metri quadri o frazione superiore di superficie utile, come definita dall'allegato A al dlgs 192/2005.

 

d) Impianti cogenerativi

1) Potenza nominale utile fino a 100 kw: euro 15,00

2) Potenza nominale utile superiore a 100 kw fino a 350 kw: euro 20,00

3) Potenza nominale utile superiore a 350 kw:

euro 30,00

 

Si ricorda e si informa gli utenti:

  • che verranno effettuati gli accertamenti documentali dei Rapporti di Efficienza energetica pervenuti, come previsto dall'art. 11 comma 2 del Regolamento Regionale 25/2015;
  • che, sui Rapporti di Efficienza energetica pervenuti nei termini regolari, verranno effettuate ispezioni a campione, senza alcun onere per gli utenti, con le modalità indicate all'art. 11 commi 6 e 7 del Regolamento Regionale 25/2015;
  • che verranno effettuate anche ispezioni con onere a carico dell'utente, in base a quanto previsto dall'art. 11 comma 5 del Regolamento Regionale 25/2015, in particolare per gli impianti dei quali non è stato presentato il Rapporto di Efficienza Energetica nei termini previsti;
  • che saranno applicate, nei casi di non rispetto delle norme, le sanzioni amministrative così come previsto dall'art.15 del D.Lgs. 192/2005 e s.m.i e dal Regolamento Regionale DPGR 25/R del 3/3/2015;
  • che i Rapporti di Efficienza Energetica saranno soggetti alla tutela dei dati personali (decreto legislativo 30/06/2003 n. 196;
  • che eventuali variazioni rispetto a quanto qui riportato saranno rese note mediante altri avvisi pubblici e ulteriori forme di pubblicità.

Si invitano i manutentori degli impianti termici a:

  • compilare i Rapporti di Efficienza Energetici ( RCEE ) secondo i modelli tipo 1 (gruppi termici), tipo 2 (gruppi frigo ), tipo 3 (scambiatori), tipo 4 (cogeneratori). Si segnala che è prevista l'emanazione con decreto regionale entro aprile di un modello 1b (gruppi termici a biomassa);
  • effettuare il pagamento del contributo alla Regione attraverso il conto corrente postale, apposito per gli "impianti termici", intestato a: REGIONE TOSCANA CONTRIBUTI PER CONTROLLI IMP. TERMICI – n. 1031579194 (numero per i bollettini postali) – Iban IT54 J076 0102 8000 0103 1579 194 (Iban da utilizzare per versamenti/bonifici bancari) specificando nel dettaglio la causale del pagamento (vedi gli esempi riportati nel box a fondo pagina).
  • trasmettere alla Regione i Rapporti di Efficienza Energetici ( RCEE ) completi con le relative attestazioni di pagamento del contributo, secondo le modalità previste dall'art.10 comma 9 del Regolamento Regionale 25/2015. In particolare, il rapporto di controllo di efficienza energetica deve essere trasmesso dal manutentore alla Regione Toscana entro il mese successivo alla scadenza del termine previsto per l'effettuazione del controllo.

La trasmissione degli RCCE con gli attestati di pagamento può avvenire:

1. per via telematica, come file adatti alla conservazione (es. pdf), firmati digitalmente o, per i tecnici sprovvisti di firma digitale, con firma scannerizzata accompagnata da Carta d'Identità. Potranno essere trasmessi tramite:

2. come cartacei regolarmente firmati, per posta raccomandata indirizzata a Regione Toscana - Direzione Ambiente ed Energia - Via Trieste, 5 Grosseto - o consegnati a mano allo stesso indirizzo.

Buone pratiche da tenere per una corretta gestione del proprio impianto termico
Il controllo periodico dell'efficienza energetica è fondamentale per evidenziare problemi e carenze del proprio impianto di riscaldamento (o grande impianto di raffrescamento).
I vantaggi che si conseguono con le operazioni di manutenzione degli impianti termici sono i seguenti:
- minori spese per consumi,
- migliore qualità dell'aria,
- maggiore sicurezza degli impianti.
Inoltre si ricorda che gli impianti per i quali non è inviato alla Regione regolare rapporto di efficienza energetica nei tempi prescritti, sono soggetti per legge ad ispezione a pagamento da parte di tecnici incaricati dalla Regione e alla sanzione amministrativa prevista dall'art. 15 d.lgs. 192/2005.

Ufficio referente:
Direzione Ambiente ed Energia della Regione Toscana - Ufficio territoriale di Via Trieste, 5 - Grosseto (GR) - ai numeri 0564/484815 – 055/4384365 - 055/4389005 - email: paolo.vannini@regione.toscana.it, riccardo.guardi@regione.toscana.it, giuseppina.sabia@regione.toscana.it

 

Esempi di causali di pagamento da inserire nel bollettino postale o nel bonifico

Per pagare il contributo di un singolo RCEE:
esempio di causale 1: RCEE 2016 dell'impianto gasolio Cod. Catasto n. XYZXYZXYZ (dove non c'è il codice catasto usare il POD).

esempio di causale 2: RCEE 2016 della stufa biomassa POD n. XYZXYZXYZ (dove non c'è il codice catasto usare il POD).

Per pagare con un unico bollettino o bonifico i contributi per più RCEE assieme, prenotare i numeri di Bollino Virtuale (per gli artigiani della provincia di Grosseto sentire la propria associazione territoriale, oppure tel. 0564/484815 o email paolo.vannini@regione.toscana.it). Quindi riportare i numeri assegnati sul bollettino o bonifico. In tal caso su ogni RCEE andrà riportato il numero di bollino (es. bollino 3211/2016).

esempio di causale 3: RCEE 2016 (GR) Bollini da 3211 a 3243

 

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Aggiornato al:
16.03.2016
Article ID:
13106183