Il censimento ha interessato gli immobili e le aree oggetto di provvedimenti di tutela emanati in base alla legge 364/1909 "che stabilisce e fissa norme per l'inalienabilità delle antichità e le belle arti", alla legge 778/1922 "Tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico", alla legge 1089/1939 "Tutela delle cose di interesse artistico e storico", alla legge 1497/1939 "Protezione delle bellezze naturali" al D. Lgs. 490/1999 "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali", al D.P.R. 283/2000 "Regolamento recante disciplina delle alienazioni di beni immobili del demanio storio e artistico" e, infine, al D. Lgs. 42/2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio".
Le attività di censimento e di georeferenziazione dei beni culturali e paesaggistici sono state condotte per conto della Regione Toscana dal Consorzio LaMMA in collaborazione con le Soprintendenze territoriali sulla base del Protocollo di intesa 30 aprile 2004 sottoscritto dall'allora Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali per la Regione Toscana e la Regione Toscana.
Tali attività hanno permesso la realizzazione di un sistema costituito da:
- Cartografia digitale GIS oriented, che fornisce su supporto cartografico la georeferenziazione e poligonazione dei beni oggetto di provvedimenti di vincolo;
- Data base "Beni", contenente le principali informazioni relative al singolo bene tutelato;
- Data base "Decreti", contenente le informazioni desunte dai singoli provvedimenti di Vincolo;
- Catalogo "Immagini", contenente le scansioni di tutti i provvedimenti di vincolo corredati della pertinente documentazione agli atti (ad accesso riservato).
Il sistema viene costantemente aggiornato sulla base dei dati relativi ai provvedimenti progressivamente adottati nell'ambito dei procedimenti di verifica dell'interesse culturale (beni appartenenti ad enti titolari di Demanio o ad enti pubblici, ecclesiastici e assimilati), di dichiarazione dell'interesse culturale (beni di proprietà privata), di adozione di prescrizioni di tutela indiretta a protezione di beni vincolati direttamente, di dichiarazione di notevole interesse pubblico (beni paesaggistici individuati ai sensi dell'art. 136 del Codice dei beni culturali e del paesaggio).
Per quanto concerne i beni paesaggistici, la base di dati utilizzata per censire e catalogare i provvedimenti è costituita dall'insieme dei Decreti di vincolo e, se unica fonte di dati o se reputati necessari per meglio identificare le aree vincolate, dai verbali delle commissioni provinciali per la tutela delle bellezze naturali La componente cartografica inerente i beni soggetti a decreto di vincolo paesaggistico è stata verificata e validata congiuntamente dalle Soprintendenze territoriali del MIBACT e dalla Regione Toscana anche ai fini dell'implementazione della DCR 37/2015 recante "Approvazione dell'Atto di integrazione del piano di indirizzo territoriale (PIT) con valenza di piano paesaggistico".
Per quanto concerne i beni culturali, architettonici o archeologici, la base di dati utilizzata per censire e catalogare i provvedimenti è costituita dall'insieme degli atti di tutela custoditi negli archivi dei vari uffici vincoli delle Soprintendenze presenti in Toscana. Dal 2004, tutti i provvedimenti emessi vengono direttamente forniti dall'Ufficio regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo agli Uffici competenti della Regione Toscana.
Si segnalano, inoltre, i Sistemi Informativi Carta del Rischio, Beni Tutelati, SITAP e SIGEC, quali riferimenti su scala nazionale per la tutela dei beni culturali e dei beni paesaggistici realizzati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e accessibili al seguente indirizzo: http://vincoliinrete.beniculturali.it/VincoliInRete/vir/utente/login
Avvertenza
Il sistema informativo non è da intendersi esaustivo di tutto il patrimonio culturale presente in Toscana, in quanto non comprende i beni, culturali o paesaggistici, ancora privi di un provvedimento esplicito di tutela, compresi i beni immobili culturali sottoposti ope legis alle disposizioni di tutela ai sensi dell'articolo 12 del Codice, che non siano stati oggetto della procedura di verifica dell'interesse culturale.
Riguardo alla completezza del censimento e la correttezza della georeferenziazione, si avvisa che la banca dati dei beni culturali, architettonici o archeologici, è tuttora in corso di verifica e validazione, pertanto è da considerarsi come strumento informativo e conoscitivo di prima istanza. Per ottenere l'attestazione comprovante l'esistenza del vincolo è necessario rivolgersi alla competente Soprintendenza.
Link utili
- Sistema di ricerca dei Beni culturali e del paesaggio della Regione Toscana >>
- Beni culturali e del paesaggio WMS >>
- Portale webgis dei Beni culturali e del paesaggio della Regione Toscana >>