Il Castello dei Conti Guidi (sec.XIII) è opera, secondo la tradizione, di Arnolfo Di Cambio e, per la parte destra, del padre Lapo di Cambio e prototipo di Palazzo Vecchio in Firenze, del quale annuncia ed anticipa l'aspetto severo. Grazie a costanti restauri nel corso dei secoli, il castello si trova attualmente in eccellenti condizioni di conservazione. Al suo interno la Biblioteca Rilliana, ricca di centinaia di manoscritti medievali ed incunaboli. Altro elemento di assoluto rilievo è la Cappella dei Conti con un ciclo di affreschi trecenteschi attribuiti a Taddeo Gaddi, allievo di Giotto.
In questo caso non si tratta della dimora di un personaggio famoso, ma si è ritenuto necessario il suo inserimento fra le case della memoria perché fu, fino al 1440, la dimora dei Conti Guidi, una delle più illustri famiglie comitali della Toscana insieme a poche altre come quella degli Alberti e Della Gherardesca, tali famiglie comitali ebbero parte attiva nella storia della Regione durante il Medioevo.
Castello dei Conti Guidi Poppi
Castello dei Conti Guidi Poppi
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Aggiornato al:
25.11.2019
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