Abbiamo firmato qualche giorno fa a Roma l'accordo con il Ministero del lavoro per la copertura della cassa integrazione in deroga fino alla fine del 2012. E' un fatto positivo, ma non ci basta. La copertura fino a fine anno avrebbe dovuto essere scontata e non ci mette al riparo dai rischi per il futuro. La partita per il 2013 è infatti ancora aperta. I rischi li avevo denunciati, sempre nei giorni scorsi, facendo mio l'allarme dei sindacati: la proposta del governo di assegnare per la copertura della cassa il prossimo anno 800 milioni di euro, a fronte di quasi 2 miliardi di spesa complessiva sostenuta, è inaccettabile. La coperta è troppo stretta anche per la Toscana, dove stimiamo di chiudere l'anno con un erogato di 130 milioni di euro, a fronte di un'ipotesi di redistribuzione di risorse statali per il 2013 di circa 42 milioni e dove la tendenza negli ultimi mesi è quella del raddoppio delle ore autorizzate rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente.
La crisi non è ancora dietro le spalle e pensiamo di aver bisogno di maggiori risorse. Lo abbiamo fatto presente. A nome delle Regioni, al ministro del Lavoro che, a parole, si è detta d'accordo. Nel frattempo si è lavorato, in conferenza stato regioni, ad una ipotesi di accordo che prevede una ripartizione delle risorse ad oggi disponibili sulla base della spesa storica e conferma la competenza delle Regioni nell'autorizzazione della cassa in deroga.
Speriamo che il Governo raccolga le nostre preoccupazioni e trovi risorse aggiuntive prenda una decisione nel senso da noi richiesto. Questo, insieme all'accordo che porteremo alla prossima conferenza stato regioni, contribuirà ad evitare ai lavoratori che vedono in forse il loro posto di lavoro, ulteriori incertezze e difficoltà.
La Giunta Regionale
Cassa in deroga, 30 milioni per il 2012. Ora pensiamo al 2013
Aggiornato al:
Article ID: 178309