L'edificio fu costruito fra il 1791 ed il 1793, per volontà del nonno paterno del Poeta, ministro ed amico del granduca di Toscana Pietro Leopoldo. Giuseppe Giusti vi nacque il 12 maggio 1809. Il padre Domenico era direttore delle terme di Montecatini ed agiato proprietario terriero; tra i suoi possedimenti fu scoperta nel 1849 la grotta, poi divenuta stabilimento termale di fama internazionale, nota ancora col nome di grotta Giusti. Giuseppe si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1834, ma non esercitò mai la professione di avvocato. Visse fra Montecatini, Pescia e Firenze dove si legò di amicizia con Gino Capponi e Gian Pietro Viesseaux, fu amico anche di Alessandro Manzoni. Ha lasciato versi che testimoniano la sua vena satirica e che stigmatizzano i costumi della sua epoca.
La casa natale del poeta fu acquistata dallo Stato nel 1972 ed è divenuta nel 1992 museo nazionale. Al primo piano si trovano arredi e oggetti inseriti in un complesso decorativo tale da far rivivere il clima romantico della prima metà dell'Ottocento, con opere d'arte d'epoca fra cui un ritratto del Poeta opera di Giuseppe Bezzuoli. Gli arredi ed i mobili in parte appartenevano alla stessa famiglia Giusti ed in parte provengono dai depositi della Soprintendenza.
Il secondo piano ospita, poi, una sezione documentaria di particolare ampiezza relativa all'opera e alla figura del Poeta.
Infine l'ala novecentesca dell'edificio è provvista di una sala conferenze modernamente attrezzata. Notevole ed assai suggestiva è la stanza della poesia recentemente inaugurata; in essa il visitatore può compiere un viaggio virtuale, estremamente coinvolgente, nella più significativa produzione poetica del Secolo scorso.
Casa Giusti Monsummano
Casa Giusti Monsummano
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25.11.2019
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