Brexit: aggiornamento sulle esportazioni di piante e prodotti vegetali verso il Regno Unito
Brexit: aggiornamento sulle esportazioni di piante e prodotti vegetali verso il Regno Unito
In data 31 gennaio, l’Ufficio Sanità delle Piante, Dipartimento dell’ambiente, alimenti e affari rurali (DEFRA) ha inviato una lettera ai Servizi Fitosanitari Nazionali dei Paesi dell’Unione Europea in merito alle condizioni che saranno applicate all’importazione in UK di piante e prodotti vegetali regolamentati nella prima fase successiva all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea dal 31 gennaio 2020.
Di seguito si riporta la traduzione della lettera del DEFRA ricevuta da questo ufficio:
‘’Dopo il 31 gennaio 2020 è previsto un periodo di transizione, fino alla fine del 2020, durante il quale UK e UE negozieranno accordi addizionali. Durante questo periodo l’UK continuerà ad applicare per l’importazione di piante e prodotti vegetali le norme UE attualmente in vigore. In linea con il nostro impegno a mantenere elevati standards di biosicurezza, l’UK ha implementato le norme SMART per la sicurezza alimentare (SRSF) il 14 dicembre 2019. Relativamente alla sanità delle piante il pacchetto SRSF comprende:
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Regolamento sui controlli ufficiali (EU) 2017/625 relativo ai controlli ufficiali e altre attivtà ufficiali eseguite per assicurare il rispetto delle norme su cibo e alimentazione, le norme sulla salute e il benessere animale, sulla sanità dei vegetali e sui prodotti per la difesa delle piante
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Regolamento sulla sanità delle piante (EU) 2016/2031 relativo alle misure di protezione dagli organismi nocivi alle piante
Questi regolamenti sostituiscono la Direttiva del Consiglio 2000/29/EC sulle misure di protezione contro l’introduzione in UE di organismi nocivi alle piante e ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione all’interno dell’UE. I regolamenti sui controlli ufficiali e sulla sanità delle piante sono direttamente applicabili in UK. Tutte le dichiarazioni addizionali sui certificati fitosanitari durante il periodo di transizione devono continuare ad essere prodotte, così come adesso, sulla base di quelle richieste dalla legislazione unionale. In maniera simile, tutte le notifiche richieste in precedenza (per esempio sulle aree indenni o sui trattamenti) dovrebbero essere prodotte sulla base dei requisiti previsti dalla UE. L’unica differenza è che questo tipo di notifiche in futuro dovrà essere fatto direttamente all’UK, così come alla Commissione Europea. Tutte le notifiche fatte fino ad oggi alla Commissione europea non necessitano di essere nuovamente sottoposte all’UK.
Interrogazioni o domande devono essere indirizzate al Punto di Contatto Ufficiale dell’IPPC UK così come delineato nella pagina del profilo dell’UK sul portale fitosanitario internazionale. Vi terremo informati di qualsiasi ulteriore sviluppo riguardo agli accordi che saranno introdotti dopo il primo periodo di transizione.’’
► Testo originale della lettera (pdf)