BODY TO BE 2024 / residenze under35 e ospitalità internazionali
progetto di Kinkaleri
BODY TO BE è un progetto a cura di Kinkaleri sulla performance contemporanea come spazio di relazione, capace di attivare, attraverso l’interesse rivolto al corpo, connessioni inedite tra linguaggi, esperienze, prossimità. BODY TO BE 2024 ha proposto due linee d’azione dedicate rispettivamente al supporto di giovani artist* attivi in Toscana ed ospitalità internazionali.
RESIDENZE ARTISTI UNDER35
una piattaforma di ricerca e creazione composta da un percorso di accompagnamento formativo, pratiche laboratoriali aperte alla comunità, aperture su invito con professionalità artistiche e culturali, oltre a curiosi ed appassionati del mondo delle arti.
MICHELE SCAPPA/VALERIO CASSA
PAPILLON
Laboratorio Voguing, spazioK
incontro di avvicinamento al voguing coordinato dal performer ed insegnante Valerio Cassa.
Visione collettiva della performance PAPILLON di Michele Scappa che affronta il rapporto tra danza e sport agonistico attraverso la lente delle tematiche di genere.
CAROLINA CAPPELLI
B-MOVIES
laboratorio su invito rivolto ad un gruppo di lavoro femminile per confronti ed esperienze attive sulla rappresentazione della donna nel cinema horror.
Visione collettiva di B-MOVIES, performance che ruota attorno alla costruzione di un film fatto da e su personaggi femminili secondari. Il progetto di ricerca è sostenuto dal programma Italian Council (2024).
VINCENT GIAMPINO/GRETA FRANCOLINI
Umlaut
Vsione collettiva della performance Umlaut che presenta il teatro come la ri-coreografia del simbolico incorporato.
OSPITALITÀ INTERNAZIONALI
programma di esperienze artistiche performative di alta qualità internazionale all’interno di e se ci entrassi dentro? Un format dedicato alla sperimentalità nella relazione tra corpo, suono, spazio realizzata in collaborazione con NUB Project Space, OOH-sounds presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. Ai diversi appuntamenti è stato inoltre affiancato un programma di diffusione sul territorio con una serie di incontri/dibattiti/approfondimenti con i giovani artist* del programma Wonderful! Art Research Program del Museo Novecento di Firenze e con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze; Università degli Studi di Firenze (DAMS, PROGEAS): IED (Istituto Europeo Design), Firenze; Santa Reparata International School Of Art (SRISA), Istituto Marangoni, Firenze.
MARIA HASSABI, WHITE OUT (prima nazionale)
White Out si concentra sull'immobilità, sulla decelerazione e precisione estetica per riflettere sul concetto di tempo, sul momento presente e sulla figura umana come entità fisica.
LENIO KAKLEA, UNTITLED (FIGURES) (prima nazionale)
L’artista sviluppa il concetto di “coming out” attraverso un catalogo di figure iconiche che rendono omaggio alla capacità delle culture queer di insegnarci ad amare il corpo femminile.
ESZTER SALAMON, DANCE FOR NOTHING (REVISITED) (prima nazionale)
La coreografa e regista torna ad esplorare Lecture on Nothing di John Cage (1949), creando una fusione di corpo, voce e partitura, per una raffinata meditazione sulla simultaneità di movimento, suono e interpretazione.