Il Bilancio di genere è previsto dall'art. 13 della L.R. 16/2009 sulla Cittadinanza di genere, come lo strumento di monitoraggio e valutazione delle politiche regionali in tema di pari opportunità.
Nel dicembre 2013 è stata approvata dalla Giunta regionale la prima edizione del Bilancio di genere.
Nel 2014 la seconda edizione, ad un anno dalla prima, era nata dalla necessità di cogliere gli aspetti analizzati nel documento in una prospettiva più ampia con riferimento temporale alla legislatura, esigenza che si è andata consolidando tanto da fissare a livello normativo questa disposizione temporale con la modifica dell’articolo 13 della l.r. n.16/2009 sulla Cittadinanza di genere. L’impostazione del documento e la metodologia sono comunque rimaste invariate.
Il Rapporto è diviso in quattro parti, ciascuna delle quali si pone l’obiettivo di illustrare le politiche messe in atto dalla Regione, per rispondere ai bisogni che emergono dalle analisi di contesto. Ciascuna parte è a sua volta articolata in una o più schede tematiche che riportano in maniera strutturata il quadro di contesto e i risultati dell’azione di governo. Infine in Appendice sono riportate le analisi effettuate sui dati del Bilancio regionale per il 2016-2020 con l’obiettivo di ottenere una riclassificazione delle risorse in un’ottica di genere.
Il bilancio di genere della X legislatura è stato approvato come allegato alla Deliberazione di Consiglio regionale 22/12/2021 n. 113 recante l’approvazione della Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2022.
Bilancio di genere della Regione Toscana
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Diritti
Pari opportunità
Bilancio di genere della Regione Toscana
Monitoraggio e valutazione delle politiche regionali in tema di pari opportunità
GENERICO
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19.01.2022
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12116616