La Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 11774 del 23 luglio 2020, ha approvato il bando per la concessione di una sovvenzione per le aziende agricole del settore floricolo quale ristoro per la forte riduzione delle vendite delle imprese legato all’emergenza COVID-19, che si è tradotta in una forte riduzione dei ricavi.
I beneficiari della sovvenzione diretta sono gli Imprenditori Agricoli Professionali (singoli od associati), i Coltivatori Diretti, iscritti all’INPS che coltivano fiori in serra e/o pieno campo in Toscana.
Il contributo viene erogato proporzionalmente alla percentuale di diminuzione del fatturato subita riferita alla sola vendita dei prodotti floricoli fiori e fronde recisi, calcolata in base al confronto tra la sommatoria degli importi di fatture o altri documenti fiscali comprovanti le vendite del periodo marzo-aprile 2019 e quella del periodo marzo-aprile 2020. La sovvenzione è inoltre commisurata al fatturato aziendale 2019 per i prodotti suddetti.
L’aiuto viene richiesto dai beneficiari tramite il sistema informatico ARTEA, che provvederà all’erogazione ai beneficiari.
Bando Sovvenzione per le aziende agricole del settore floricolo quale ristoro per la forte riduzione delle vendite delle imprese legato all’emergenza COVID-19 |
Scadenza |
A chi si rivolge
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Opportunità |
Come partecipare
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Dotazione finanziaria.
Il bando ha un budget finanziario di 2.430.000,00 euro.
Procedure.
Per presentare la domanda le aziende devono avere il fascicolo aziendale ARTEA aggiornato, completo di piano colturale anno 2019 e/o anno 2020 ed avere il codice ATECO 01.19.10 coltivazione di fiori in piena aria e/o 01.19.20 coltivazione di fiori in coltura protetta.
A seguito della presentazione delle domande complessive, qualora le risorse risultino insufficienti, l’ammontare della sovvenzione erogata potrà essere diminuito proporzionalmente, secondo un principio di solidarietà, al fine di riconoscere una contribuzione a tutte le aziende floricole la cui domanda risulti ammissibile.
Per accedere alla sovvenzione è necessario aver avuto una riduzione del fatturato per la vendita di fiori e fronde recisi nel bimestre marzo/aprile 2020 rispetto al corrispondente bimestre marzo/aprile 2019, pari ad almeno il 30%.
Per conoscere i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando (allegato A del decreto n. 11774 del 23 luglio 2020).