Antirotavirus

Antirotavirus

La malattia
Il Rotavirus è la causa più frequente di diarrea grave nel lattante e nel bambino, in particolare nei neonati e nei bambini sotto i cinque anni. È diffuso ovunque nel mondo e si trasmette principalmente per via oro-fecale. Il virus viene cioè rilasciato in elevate quantità attraverso le feci di un soggetto infetto e può entrare nell'organismo per contatto con superfici contaminate (es: giocattoli), nel caso in cui si portino le mani alla bocca, e attraverso l'ingestione di acqua o cibo contaminato. E’ possibile inoltre la trasmissione per via respiratoria.

La diffusione da persona a persona attraverso la contaminazione delle mani è probabilmente la più  frequente negli ambienti di comunità, in particolare negli asili nido. Nelle mense e negli altri luoghi destinati alla ristorazione collettiva, il Rotavirus può essere trasmesso quando un operatore che ha contratto l’infezione maneggia alimenti che non richiedono la cottura, come per esempio insalata, frutta e altre verdure fresche, senza lavarsi accuratamente le mani. 

Il Rotavirus si manifesta spesso con febbre e vomito e successivamente diarrea. Questi disturbi possono portare a disidratazione, che talvolta rende necessario il ricovero in ospedale.

Perché vaccinarsi
Il Rotavirus è molto contagioso. Le comuni norme igieniche (come lavarsi le mani) non impediscono del tutto il diffondersi della malattia, perché il virus è resistente nell'ambiente, pertanto il miglior modo per proteggere il bambino dalle forme più gravi della malattia è effettuare la vaccinazione.

Cosa raccomanda il calendario regionale delle vaccinazioni
La vaccinazione anti-rotavirus viene offerta in forma attiva e gratuita.
Esistono in commercio due vaccini che hanno caratteristiche e schedule differenti:

  • un vaccino contiene un ceppo umano vivo ed attenuato, si somministra per bocca in due dosi a distanza di quattro settimane a partire dalla 6° settimana di vita ed è co-somministrabile con le altre vaccinazioni previste per l'età; il ciclo dovrebbe essere effettuato preferibilmente entro la 16° settimana di vita e in ogni caso entro la 24° settimana di vita.
  • l'altro vaccino è costituito da 5 ceppi di virus vivo attenuato umano-bovino, si somministra per bocca in tre dosi a partire dalle 6 settimane di vita con un intervallo di almeno 4 settimane tra una dose e l'altra ed è co-somministrabile con le altre vaccinazioni previste per l'età; è preferibile che le tre dosi siano somministrate prima delle 20-22 settimane e non oltre gli 8 mesi di età.

Situazioni che richiedono una particolare attenzione
In presenza di particolari condizioni il personale sanitario valuterà l'opportunità di rimandare la vaccinazione o di eseguirla in un ambiente protetto.
Pertanto è necessario informare sempre l'operatore sanitario nel caso di:

  • reazione allergica a precedenti dosi del vaccino anti-rotavirus o a componenti del vaccino;
  • malattie gravi o moderate in atto (con o senza febbre);
  • pregressa invaginazione intestinale;
  • contatti stretti con soggetti immunocompromessi.

Prima di ogni vaccinazione, nell’ambulatorio vaccinale viene sempre effettuata un’accurata valutazione delle condizioni di salute presenti e pregresse.
      
Possibili reazioni indesiderate
Nella maggior parte dei casi si tratta di reazioni lievi come irritabilità, diarrea e/o vomito transitori.
Il rischio di reazioni gravi (come imponenti reazioni allergiche) è estremamente basso e, nella maggior parte dei casi, questi effetti si verificano nei primi minuti dall'inoculazione del vaccino; pertanto dopo la vaccinazione si raccomanda di attendere 15-20 minuti prima di allontanarsi dalla struttura.
 
Comunque, a titolo di estrema precauzione, durante la prima settimana dopo la prima dose di vaccino è necessario valutare attentamente eventuali sintomi insoliti come febbre alta, debolezza o irritabilità del bambino, dolore addominale con pianto inconsolabile, vomito persistente o presenza di sangue nelle feci. In questi casi è importante contattare immediatamente il pediatra curante. 

Per saperne di più
Eventuali dubbi possono essere chiariti rivolgendosi al proprio pediatra e/o agli operatori sanitari del Centro vaccinale, che potranno fornirti ulteriori notizie e chiarimenti, oppure consultando i siti vaccinarsi.org e/o vaccinarsintoscana.org.


torna al Calendario delle vaccinazioni

Aggiornato al: Article ID: 15397173