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Agricoltura in Toscana, conti economici: indagine giugno 2000

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Presentazione del volume

di Mario Dini

L'accelerazione impressa ai sistemi agricoli ed agroindustriali dai processi di globalizzazione dei mercati e dalle nuove direttive di politica agraria dell'Unione Europea, che domandano alle Regioni sollecite ed efficaci azioni di intervento e di programma nei vari aspetti economici, sociali e produttivi dei rispettivi contesti agricoli e territoriali, conferisce alla questione della disponibilità di statistiche puntuali, leggibili, comparabili, globali e disaggregate una importanza certamente più avvertita che in passato. Valutazione che alcuni problemi sedimentati, come la molteplicità e l'attendibilità delle fonti, insieme agli adempimenti previsti dal nuovo Sistema europeo di contabilità economica (Esa) concorrono a caratterizzare in termini di urgenza e di indifferibilità. Verso una prima puntuale risposta a questa fondamentale domanda metodologica e strumentale è stata diretta la ricerca che Benedetto Rocchi e Gianluca Stefani presentano in questo volume.
Ricerca svolta nell' ambito di una convenzione stipulata il 21 novembre 1996 fra il Dipartimento Economico Estimativo Agrario e Forestale della Facoltà di Agraria dell' Università degli Studi di Firenze e il Servizio Statistica della Regione Toscana, relativa alla "Contabilità economica del settore primario toscano, sua integrazione nella Matrice Intersettoriale Toscana con stima annuale dello stock di capitale per branca produttrice" e suddivisa in cinque moduli implementabili individuati nel conto della produzione e dell' equilibrio dei beni e dei servizi per sottosettore, la stima degli investimenti fissi lordi dell'agricoltura regionale, la stima dello stock di capitale, la stima dell' occupazione in agricoltura, le statistiche complementari.
La tematica nel suo complesso e l'esame degli aspetti modulari sono stati sviluppati attraverso un intenso rapporto di confronto e di scambio metodologico-informativo fra i ricercatori del Dipartimento Economico Estimativo Agrario e Forestale e i responsabili del settore Statistica della Regione, con il risultato della messa a punto di una serie di statistiche economiche derivate da utilizzare per ulteriori approfondimenti, con interessanti ricadute regionali in termini di know-how metodologico, in modo particolare per la messa a punto di una sistematica rilevazione di dati di natura strettamente statistica e amministrativa che vadano a costituire l'indispensabile base conoscitiva per la produzione di statistiche economiche di specifico interesse per le azioni dell'operatore regionale.
L'organizzazione teorica del lavoro di Rocchi e di Stefani, le analisi critiche delle metodologie e delle fonti esistenti, la metodologia proposta e i risultati delle elaborazioni dei dati che descrivono le più significative grandezze del sistema agricolo e territoriale della Regione Toscana, costituiscono una puntuale esauriente risposta agli obiettivi della ricerca e la necessaria premessa per altri auspicabili e necessari approfondimenti.

Premessa

di Paola Baldi, dirigente responsabile del servizio Statistica della Regione Toscana

Il crescente impegno della Regione Toscana sul fonte della partecipazione al Sistema Statistico Nazionale, sia nella collaborazione all'attività dell'ISTAT sia nello sviluppo di progetti autonomi per la produzione di dati statistici, trova nella ricerca che qui viene presentata un'ulteriore conferma.

I compiti dell'istituzione regionale nella produzione di statistiche relative al settore agricolo sono col tempo cresciuti in maniera significativa. Anche la revisione in corso dei sistemi di contabilità economica comporterà, con ogni probabilità, un ulteriore coinvolgimento in termini di collaborazione alle indagini campionarie di supporto alla stima degli aggregati. D'altra parte il crescente ruolo che la Regione è chiamata a coprire nell'attuazione delle politiche per il settore agricolo richiede una sempre migliore base informativa sul settore. Queste esigenze della Regione Toscana, insieme agli interessi di ricerca di un gruppo di ricercatori dell'Università di Firenze, hanno portato alla convenzione dal titolo "Contabilità economica del settore primario toscano e sua integrazione nella matrice intersettoriale toscana" i cui risultati sono presentati in questo volume. Al di là delle ricadute immediate in termini conoscitivi, la ricerca ha costituito un'occasione per passare in rassegna una molteplicità di fonti informative di varia natura, utilizzabili ai fini della costruzione di statistiche economiche, suggerendo una serie di possibili azioni volte a migliorare la produzione di statistiche correnti sul settore primario. In questo senso la ricerca ha pienamente raggiunto il suo obiettivo di fondo di mettere in condizione la Regione Toscana di svolgere con sempre maggiore efficacia i suoi compiti istituzionali in questo campo.

Un'analisi attraverso le metodologie di contabilità nazionale

Parte prima

Parte seconda

Parte terza    

Parte prima                                                                                                  

1. Decentramento delle politiche settoriali e statistiche economiche: il caso dell'agricoltura

1.1 Il ruolo delle Regioni nei nuovi sviluppi delle politiche per il settore agricolo
1.2 Riforma dei sistemi di contabilità nazionale e ruolo della Regione

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2. Struttura della ricerca

2.1 La convenzione tra Regione Toscana ed il Dipartimento Economico Estimativo Agrario e Forestale dell'Università di Firenze
2.2 La struttura del volume

 

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3. Schemi contabili di riferimento

3.1 Definizione della metodologia di riferimento
   3.1.1 Evoluzione dei sistemi di contabilità nazionale
   3.1.2 Schemi contabili per il settore agricolo
   3.1.3 Il quadro metodologico per la ricerca
3.2 Produzione, valore aggiunto, impiego delle risorse
   3.2.1 I conti della produzione e dell'equilibrio dei beni e dei servizi
   3.2.2 Le schede comparative sugli aggregati contabili
3.3 I principali risultati della ricerca 
3.4 Appendice: analisi della definizione degli aggregati contabili nei principali schemi di riferimento
   3.4.1 Prezzi
   3.4.2 Produzione e consumi intermedi
   3.4.3 Transazioni distributive
   3.4.4 Redditi da lavoro dipendente 
   3.4.5 Imposte sulla produzione
   3.4.6 Imposta sul valore aggiunto
   3.4.7 Contributi alla produzione

 

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Parte seconda

4. Disaggregazione della produzione effettiva e dei sottogruppi intermedi per sottobranca

4.1 Introduzione
4.2 L'individuazione delle sottobranche 
4.3 I flussi di scambio tra sottobranche
4.4 Gli alimenti per il bestiame prodotti dalla sottobranca Coltivazioni Agricole
   4.4.1 La quantificazione e valutazione della produzione foraggera regionale
   4.4.2 La quantificazione e valutazione della produzione di cereali e leguminose da granella   
           impiegate come mangimi semplici
4.5 I sottoprodotti della sottobranca Allevamenti impiegati nella sottobranca Coltivazioni
4.6 La ripartizione per sottobranche dei consumi intermedi stimati dall'ISTAT
4.7 La ripartizione per sottobranche di PLV, consumi intermedi e valore aggiunto
 
 

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5. Lavori a contratto della fase agricola di produzione

5.1 Introduzione
5.2 La delimitazione del campo di applicazione
5.3 Le fonti di informazioni disponibili
5.4 Le procedure alternative di stima
   5.4.1 Stima basata su ISAA 93
   5.4.2 Stima basata sul consumo di combustibile agevolato
   5.4.3 Utilizzazione di stimatori semplici basati sul campione RICA
   5.4.4 L'utilizzazione dei dati RICA come campione ripetuto

             5.4.5 Il campione costante RICA

5.5 Conclusioni
5.6 Appendice 1: Gli stimatori
   5.6.1 Gli stimatori post-stratificati 
   5.6.2 Lo stimatore composto 
5.7 Appendice 2: Metodologia per la riclassificazione delle aziende del campione RICA secondo l'Orientamento Tecnico Economico
   5.7.1 Tipologia delle aziende agrarie
   5.7.2 La determinazione degli OTE
   5.7.3 Il programma di riclassificazione

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6. Contributi alla produzione

6.1 Definizione dell'aggregato
6.2 Criteri generali di stima
6.3 Bilancio AIMA
6.4 Bilancio della Regione Toscana
6.5 Altre fonti di finanziamento 
6.6 Sovracompensazione IVA
6.7 Conclusioni

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7. I conti dell'agricoltura toscana

7.1 Il conto della produzione per sottobranca
   7.1.1 Struttura del conto
   7.1.2 La serie dei conti 1990 - 1993
   7.1.3 Stime e nuovo sistema di contabilità nazionale
7.2 Inserimento dei conti nella tavola intersettoriale della Toscana 
   7.2.1 Caratteristiche della Matrice Intersettoriale Toscana 
   7.2.2 Riclassificazione dei consumi intermedi per branca venditrice 
   7.2.3 Il conto dell'equilibrio dei beni e dei servizi per sottobranca
   7.2.4 Analisi delle interdipendenze sulla tavola allargata

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Parte terza

8. Stima dell'occupazione nell'agricoltura regionale 

8.1 Introduzione
8.2 La stima ISTAT per il 1980
8.3 La stima dell'occupazione agricola in Toscana al 1990
   8.3.1 I dati di base
   8.3.2 L'elaborazione dei dati di base regionali 
   8.3.3 La stima ottenuta per il 1990
8.4 La costruzione della serie storica per gli anni ‘90

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9. Investimenti fissi e tock di capitale dell'agricoltura toscana

9.1 Obiettivi della stima e quadro di riferimento metodologico
9.2 Disaggregazione degli investimenti fissi lordi
9.3 Stima dello stock di capitale bestiame
9.4 I risultati delle stime

 

 

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01.06.2020
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561695