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Le aziende cinesi cercano partner per sviluppare progetti comuni

La Cina dell'innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico, seconda al mondo per investimenti, sbarca per tre giorni alla Fortezza da Basso a Firenze con cento progetti e cinquanta imprese e centri di ricerca presenti. E dal pomeriggio sono iniziati i colloqui con possibili partner italiani. In 120 si sono prenotati, non solo toscani, ed altri potrebbero aggiungersi: imprese non tanto interessate a delocalizzare, ma a fare insieme programmi di mercato.

Cercasi design e componentisca italiana per l'auto elettrica cinese
All'ingresso del Padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso c'è la Zotye Lerio Ev, auto elettrica ad emissioni zero. Assomiglia ad un piccolo fuoristrada, lungo poco meno di quattro metri. Fa 200 chilometri con 2 euro o poco più e si ricarica a casa in 8-9 ore e in soli 4 0 minuti con una presa da 380 volts. L'azienda cerca in Italia partner per progetti sulla componentistica e il design. Una collaborazione per lo sviluppo di nuovi progetti cerca anche la Changan Automobile Company Ltd., una delle principali aziende automobilistiche cinesi che già collabora con Volvo, Ford e Peugeot.

Dalle rinnovabili agli apparecchi elettromedicali
Poco più in là si sono stand di imprese che lavorano sui nuovi materiali ed altre sulle energie rinnovabili: nelle vetrine pannelli fotovoltaici e lampadine di ultima generazione. Ci sono aziende che operano sul fronte della tutela dell'ambiente e del risparmio energetico, altre specializzate in apparecchi elettromedicali e nella meccanica. Non manca la farmaceutica. Per alcuni progetti i cinesi cercano partner italiani per sviluppi ulteriori, in altri casi semplicemente partner commerciali.
Qualche esempio? La Zibo Hongt ai Anti-corrosion Co. presenta prodotti anti corrosione per proteggere le saldature dei ponti, dei gasdotti o delle navi. La MOTIMO Membrane Technology Ltd produce membrane filtranti per il trattamento delle acque, che possono essere utilizzate nell'industria ma anche nel campo sanitario. Il Mizuda Group opera nel campo delle tecnologie per il risparmio energetico. La Linuo Group Holdings Co cerca partner per sviluppare batterie fotovoltaiche sempre più efficienti. Altre imprese presentano progetti di ricerca sui Led. In campo sanitario la Haifu Technology Co., azienda leader nella produzione di sistemi terapeutici non invasivi ad ultrasuoni per la diagnosi e il trattamento dei tumori, cerca contatti con strutture ospedaliere.

Spazio alle università
Ma alcune collaborazioni potrebbero riguardare anche le università. Del resto tra il mondo universitario toscano e quello cinese gi&ag rave; da tempo esistono fruttuose collaborazioni: tra l'Università di Firenze, la Beijing University e la Renmin University of China, ad esempio, oppure tra l'Università di Pisa e l'Academia Sinica, una delle più importanti istituzioni accademiche della Repubblica Popolare Cinese, o tra la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e il Microsystem Research Center della Chongqing University. Alla Fortezza da Basso sono presenti, in questi giorni, una decina di centri universitari tra i primi cinquanta della classifica del Ministero cinese dell'Istruzione. Tutti interessati a sviluppare progetti di collaborazione.
La Tianjin University of Traditional Chinese Medicine vuole ad esempio a dar vita ad un progetto di ricerca che, partendo dai principi attivi utilizzati dalla medicina tradizionale cinese, porti alla creazione di medicinali di nuova concezione. E Siena è il terzo polo nazionale nella farmaceutica. La Regione Toscana invece, lo ha ricordato anche il presidente Rossi incontrando il ministro Wang Dang, sta portando avanti un progetto per l'istituzione di una scuola di formazione per dirigenti del settore sanitario.

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05.12.2012
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