Semplificazione e qualità della regolazione
Semplificazione e qualità della regolazione
Le politiche di semplificazione e di qualità della regolazione negli ultimi anni hanno assunto un rilievo prioritario nel contesto comunitario e nazionale e si caratterizzano per la più ampia trasversalità dell'ambito di intervento e per la pluralità dei soggetti istituzionali coinvolti. La valenza strategica di tali politiche scaturisce dal fatto che esse costituiscono il presupposto per la creazione di un contesto normativo e amministrativo favorevole agli investimenti, all'innovazione e all'imprenditorialità.
Il carico burocratico e l'eccessiva produzione normativa allontanano infatti la pubblica amministrazione dal modo di operare dei cittadini e delle imprese e ne riducono le potenzialità di intervento come fattore di sviluppo e di efficienza del sistema regionale. Un cattivo uso della regolazione e un sistema amministrativo inefficiente rappresentano condizioni di contesto che deprimono la crescita e la competitività dei sistemi produttivi in quanto:
- producono costi ingiustificati per cittadini, imprese e PA;
- ingessano le attività economiche;
- disincentivano gli investimenti diretti esteri;
- appesantiscono l'azione delle amministrazioni pubbliche.
Di qui l'importanza di migliorare la qualità della normativa e l'efficacia dell'azione amministrativa attraverso interventi diretti a semplificare l'assetto normativo, a ridurre il numero delle norme esistenti, a ridurre gli oneri amministrativi posti a carico di imprese e cittadini - eliminando passaggi procedurali e adempimenti superflui o rivedendo obblighi informativi ridondanti - a ridurre i tempi burocratici di conclusione dei procedimenti.