La congiuntura dell'artigianato in Toscana: indagine 1998

La congiuntura dell'Artigianato in Toscana - Anno 1998 (n.4 Giugno 1999)

Premessa

L'indagine congiunturale sull'artigianato relativa al 1998, finanziata dalla Regione Toscana nell'ambito dell'attività dell'Osservatorio Regionale sull'Artigianato, è stata da questa affidata ad Unioncamere Toscana.
Al fine di definire la metodologia di indagine il Comitato promotore dell'Osservatorio, costituito con funzioni di coordinamento e di indirizzo per la realizzazione della stessa (e composto da rappresentanti di Unioncamere Toscana, Regione Toscana, C.N.A. regionale, Confartigianato Toscana ed Ebret), si è avvalso dell'attività di un Comitato di esperti, che ha provveduto ad elaborare i questionari da utilizzare per le interviste telefoniche e a definire la struttura di campionamento.
La rilevazione dei dati è stata quindi condotta, nel corso del mese di febbraio scorso, su un campione di circa 6.300 imprese artigiane, rappresentative di vari settori produttivi (sia manifatturieri che dell'edilizia e dei servizi) e delle diverse realtà provinciali.
A questo proposito riteniamo opportuno evidenziare come questa edizione dell'indagine congiunturale dell'artigianato confermi l'impostazione già delineatasi nel corso della precedente rilevazione, prevedendo una più ampia dimensione del campione, migliorando la significatività statistica dei risultati e consentendo quindi una analisi di maggior dettaglio delle dinamiche di breve periodo sia settoriali che territoriali.
Il presente rapporto finale, la cui stesura è stata curata congiuntamente da Irpet (che ha anche provveduto alla elaborazione dei dati) e da Unioncamere Toscana, fornisce indicazioni sull'andamento congiunturale dell'artigianato toscano nel corso del 1998 e sulle aspettative degli imprenditori per il 1° semestre 1999.

Nota per la lettura

La rilevazione sulle imprese artigiane della Toscana si fonda su un questionario che, pur facendo riferimento a variabili quantitative della contabilità aziendale (fatturato in particolare), ha la natura dell'indagine qualitativa, in quanto richiede giudizi e valutazioni non espresse in unità metriche.

Attraverso la definizione di un opportuno "algoritmo di calcolo" è stato comunque possibile, nella maggior parte dei casi, trasformare i "giudizi" in "valutazioni quantitative" (cioè in variazioni percentuali di fatturato), mentre solo in casi particolari l'analisi si è basata sugli indici di saldo fra percentuali di giudizio positivo (aumento fatturato) e percentuali di giudizio negativo (diminuzione fatturato).

Il saldo (da ora in poi così chiameremo tale indice) rappresenta la differenza fra numero di imprese che pensano di aumentare (o hanno aumentato) e numero di imprese che pensano di diminuire (o hanno diminuito) il proprio fatturato sul totale di imprese che hanno risposto alla domanda (con esclusione quindi delle modalità "non risposto").

Un saldo di +/-10 non significa dunque una variazione di +/-10% del fatturato, ma solo un differenziale di numerosità fra giudizi positivi e negativi. Per trasformare questi saldi in stime di fatturato occorrono alcune informazioni sulla distribuzione dell'entità delle variazioni, rilevate nel questionario di indagine attraverso il ricorso a classi di variazione, e sulla distribuzione dimensionale delle imprese.

Sotto questo secondo profilo sono state utilizzate le informazioni fornite dalle aziende in termini di addetti, successivamente rielaborate e trasformate in fatturato aziendale attraverso il ricorso ai rapporti del fatturato medio annuo per addetto per settore di attività (distintamente per le imprese da 1 a 9 addetti, da 10 a 19 addetti e con almeno 20 addetti), così come riportati nei volumi Istat dei "Conti economici delle imprese".

Indice

1. L'ECONOMIA TOSCANA NEL CONTESTO NAZIONALE

2. LA CONGIUNTURA DELL'ARTIGIANATO IN TOSCANA NEL 1998
2.1 L'andamento del fatturato
2.2 Le variazioni del fatturato per sub-aree territoriali
2.3 L'articolazione per territori e sub-settori
2.4 La variazione del fatturato per sub-settori
2.5 L'occupazione artigiana
2.6 Gli investimenti
2.7 Tipologia di prodotti e mercati

3. LE PREVISIONI PER IL PRIMO SEMESTRE 1999
3.1 L'andamento del fatturato
3.2 L'articolazione per territori e sub-settori
3.3 La variazione del fatturato per sub-settori
3.4 L'occupazione artigiana
3.5 Gli investimenti
3.6 Tipologia di prodotti e mercati

4. ELEMENTI DI SINTESI

APPENDICE STATISTICA

NOTA METODOLOGICA

ALLEGATI

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Aggiornato al:
15.04.2013
Article ID:
248318