Esportazioni 2020 in Toscana: in calo rispetto al 2019

Il valore delle esportazioni della Toscana nel 2020 diminuisce del 6,2% rispetto al 2019 in un quadro nazionale con quasi tutte le regioni italiane (Italia -9,7%) in diminuzione: l'aumento nel quarto trimestre non è stato sufficiente a bilanciare il resto dell'anno, con effetti non ancora ben valutabili per l'emergenza Covid-19 (vedi Avvertenze).

In lieve aumento nel 2020 rispetto al 2019 anche il "peso" delle esportazioni toscane sul totale nazionale (da 9,0% a 9,4%).

In Toscana lieve ripresa del trend delle esportazioni (l'andamento nel medio-lungo periodo al netto delle oscillazioni stagionali al tempo scelto rispetto al valore medio dell'anno 2015 fatto pari a 100) con variazioni positive del trend nel primo e nel quarto trimestre 2020: Italia e ripartizioni geografiche italiane registrano un trend in diminuzione.

A dirlo sono i dati pubblicati dal settore "Sistemi Informativi e Tecnologie della conoscenza. Ufficio Regionale di Statistica." della Regione Toscana nelle statistiche flash "Esportazioni nel 2020 in Toscana e in Italia" elaborate sulla base dei dati diffusi da Istat il 11 marzo 2021. L'Ufficio regionale di statistica aggiorna agli ultimi dati Istat le serie storiche delle esportazioni regionali, con i relativi confronti su scala nazionale.

Per conoscere i dettagli:

Variazione 2019 - 2020 delle esportazioni per Italia, regioni e ripartizioni geografiche Italiane (valori percentuali). Fonte: Istat - Rilevazione commercio estero (Ue, extra Ue)

Grafico a barre orizzontali delle variazioni 2019 - 2020 con valori decrescenti delle esportazioni delle regioni italiane, delle province autonome di Trento e Bolzano e delle ripartizioni geografiche italiane (Nord diviso in Nord-ovest -Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia- e Nord-est -Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna-, Centro -Toscana, Umbria, Marche, Lazio- e Mezzogiorno diviso in Sud -Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria- e Isole -Sicilia, Sardegna-) con i seguenti valori partendo dall'alto: Molise_26,13;Liguria_-0,73; Provincia Autonoma Bolzano_-3,45;Non indicato_-4,22;Basilicata_-4,38;Toscana_-6,18;Abruzzo_-6,22;Sud_-6,38;Campania_-6,42;Friuli Venezia Giulia_-7,92;Trentino Alto Adige_-7,95;Nord-est_-8,16;Veneto_-8,18;Emilia Romagna_-8,22;Centro_-8,49;Puglia_-9,44;Nord_-9,56;Italia_-9,74;Lazio_-10,02; Lombardia_-10,56;Nord-ovest_-10,76;Marche_-11,66;Piemonte_-12,69;Umbria_-12,82;Provincia Autonoma Trento_-13,64;Mezzogiorno_-13,67;Calabria_-16,25; Val d’Aosta_-19,54;Sicilia_-24,24;Isole_-30,36;Sardegna_-40,61;

Avvertenze

I dati analizzati e presentati sono aggiornati al momento della stesura del rapporto, ma i valori contenuti nella banca dati I.Stat possono essere soggetti ad aggiornamenti successivi da parte di Istat che ha effettuato una revisione dei modelli di destagionalizzazione, coerentemente alle linee guida metodologiche indicate da Eurostat, disponibili alla pagina web Covid-19: Support for statisticians. Non appena le informazioni disponibili consentiranno una valutazione complessiva della fase di accresciuta variabilità dei flussi commerciali con l’estero, Istat procederà a un eventuale revisione dei modelli.

Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea dal 1° febbraio 2020, sono state definite le nuove aree, Ue27 ed extra Ue27.

La modalità "non indicato" nel grafico si riferisce alle esportazioni rilevate da Istat nelle quali manca l'indicazione della regione: i volumi di esportazioni delle regioni non indicate nel 2020 rappresentano lo 0,98% del totale nazionale.

Approfondimenti

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Aggiornato al:
15.03.2021
Article ID:
47397363