Rendiconto generale per l'anno finanziario 2019

Rendiconto generale per l'anno finanziario 2019

La giunta regionale ha approvato nella seduta del 18 maggio 2020 la proposta di legge relativa al Rendiconto generale per l'anno finanziario 2019.

Il Consiglio ha approvato il Rendiconto generale 2019 con legge regionale n. 74 del 3 agosto 2020 (pubblicata sul Burt n. 77 del 6 agosto 2020).

La gestione finanziaria di competenza 2019 è stata caratterizzata da accertamenti complessivi per 10.230,40 milioni di euro e impegni complessivi per a 9.990,05 milioni di euro (Tabelle e grafici riepilogativi.pdf), con un incremento degli accertamenti e degli impegni rispetto alla gestione 2018 (9.606,64 milioni di euro di accertamenti e 9.340,70 milioni di euro di impegni).
Nella gestione di cassa si rileva un incremento degli incassi, che complessivamente ammontano a 11.068,55 milioni di euro (nel 2018 sono stati pari a 10.094,17 milioni di euro) ed un incremento dei pagamenti, che complessivamente ammontano a 10.014,55 milioni di euro (nel 2018 sono stati pari a 9.924,74 milioni di euro).

Da segnalare i seguenti aspetti caratterizzanti la gestione 2019:

    • la diminuzione significativa del disavanzo d’esercizio di circa 301,5 milioni di euro rispetto al 2018 conseguita prevalentemente grazie ad una attenta gestione della competenza ma anche dalla positiva gestione dei residui;

    • nell’aggregato Tributi propri e compartecipazioni si rileva un incremento degli accertamenti di circa 132 milioni rispetto all’anno precedente;

    • nell’aggregato entrate extratributarie, che ricomprende anche il titolo entrate da riduzione di attività finanziarie l’incremento di circa 194 milioni è dovuto, per la maggior parte, a riscossioni di crediti a medio e lungo termine concessi al SSR ed a Sviluppo Toscana e ARTEA.

    • sul fronte delle spese impegnate si rileva un incremento di circa 649 milioni rispetto allo scorso anno. Gli aggregati di missioni con l’incremento assoluto maggiore sono la Tutela della salute e politiche sociali per circa 358 milioni, ed i Trasporti e mobilità per circa 79 milioni, ma anche Agricoltura, pesca e sviluppo economico, e Istruzione, lavoro e politiche giovanili, hanno avuto una crescita rispettivamente per 49 e 46 milioni di euro.

    • sul fronte del sistema di contabilità economico-patrimoniale a fini conoscitivi, che garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali anche sotto il profilo economico-patrimoniale, si rileva che l’esercizio 2019 chiude con un utile d’esercizio pari a 314,8 milioni di euro che seppur inferiore al valore di 570,8 milioni di euro del 2018, risulta migliore rispetto ai 268 milioni di euro del 2017.

    • il rispetto dei vincoli di finanza pubblica;
Infine, la Corte dei Conti nell’esaminare il Rendiconto generale ha espresso, nel proprio referto, una valutazione complessivamente positiva circa la gestione 2019.

 

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