Anche nel 2016 sono proseguiti i monitoraggi nei castagneti per verificare sia i livelli di infestazione e i danni causati dal cinipide che la presenza degli antagonisti naturali introdotti (Torymus sinensis) assieme a quelli già presenti sul territorio regionale.
Queste verifiche, preventivate per valutare l'efficacia della lotta biologica, sono divenute ancora più necessarie al momento in cui, alla ripresa vegetativa nel mese di aprile, si è manifestato un incremento di galle e relativi danni sulle foglie derivanti dalla schiusa delle uova deposte dal cinipide nel mese di agosto 2015.
Le verifiche effettuate, sia speditive che puntuali utilizzando protocolli scientifici consolidati, hanno dato interessanti e rassicuranti risultati.
Scarica l'articolo in formato PDF