Alta Velocità - Il nodo ferroviario di Firenze

Firenze–Milano in un'ora e mezzo, Firenze-Bologna in mezz'ora, Milano–Napoli in meno di quattro ore rispetto alle sei ore e dieci di oggi.
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www.passantefirenze.it
Il nuovo sito di informazione sul progetto e sui lavori per il sottoattraversamento urbano e la stazione alta velocità. Domande e risposte all'interno del sito

Sommario

  1. Introduzione
  2. Il progetto ed il futuro
  3. Perchè proprio il sottoattraversamento
  4. La storia.. tante idee e progetti
  5. La gestione del servizio ferroviario nella fase transitoria di realizzazione dell'opera
  6. Il nodo di Firenze e l'ambiente

Introduzione

Firenze–Milano in un'ora e mezzo, Firenze-Bologna in mezz'ora, Milano–Napoli in meno di quattro ore rispetto alle sei ore e dieci di oggi. A questi vantaggi sul fronte nazionale si aggiungono lo sviluppo del servizio regionale, dei servizi per i pendolari e l'obiettivo dei 500.000 viaggiatori al giorno, con la conseguente riduzione del traffico su gomma; in un anno oltre 305.000 tonnellate in meno di anidride carbonica nell'aria e 920.000 tonnellate in meno di ossidi di azoto. Un bel risultato anche per la salute di tutti i toscani!
Con gli interventi per l'Alta velocità/Alta capacità tutto il sistema ferroviario toscano cambierà completamente volto e i passeggeri potranno muoversi in una rete molto più agile ed efficiente. La linea veloce Bologna-Firenze e le opere ad essa legate non faciliteranno solo le lunghe percorrenze su rotaia, ma trasformeranno radicalmente anche la mobilità nell'area metropolitana fiorentina e in tutta la Toscana. La Toscana, grazie alla realizzazione di questo progetto, sta diventando il baricentro del sistema di mobilità europea. E' un salto di qualità sul percorso dello sviluppo sostenibile, ma anche sociale ed economico. Insieme alla tramvia, l'altra faccia della stessa medaglia, lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie consentirà di migliorare la mobilità e la qualità della vita dei toscani.
Il nodo fiorentino e l'Alta Velocità su territorio toscano permetteranno, inoltre, di aprire nuove vie verso il Corridoio Europeo 1 (Berlino-Milano-Roma-Palermo) ed il Corridoio Europeo 5 (Lisbona-Kiev). La realizzazione dell'opera promuove lo sviluppo di un sistema logistico di valenza internazionale, che conferisce alla Toscana un ruolo privilegiato di piattaforma commerciale per gli scambi tra Oriente e Occidente e tra Nord e Sud del continente. Basti pensare alle potenzialità di sviluppo del porto di Livorno, che con la realizzazione dell'alta velocità e delle altre opere collegate agli interporti potrà diventare una delle principali porte di accesso all'Europa per le merci in arrivo dall'Asia. Certo, per realizzare questi interventi è richiesta a tutti una forte collaborazione e una buona dose di pazienza, ma ci saranno ricadute positive: il risultato sarà una Firenze e una Toscana inserite in un contesto di livello europeo!
 

I contenuti dello speciale, articolati in sezioni per renderne più agevole la consultazione, comprendono una prima area dedicata alla descrizione del progetto e del futuro della città, tutti i perchè di una scelta difficile quanto criticata, una ricostruzione del percorso storico del progetto, una sezione tecnica sullo stato dei cantieri, una analisi delle implicazioni ambientali ed idrogeologiche.

Aggiornato al:
27.03.2020
Article ID:
55935