Un ponte sul Mediterraneo

Sviluppo economico locale, decentramento e  partecipazione dei cittadini, sostenibilità ambientale, gestione dei servizi pubblici, salute. Sono questi i settori su cui si sono concentrate le attività di cooperazione della Regione Toscana con progetti cofinanziati dai fondi Ue e di altri donatori e attraverso bandi rivolti a soggetti del territorio toscano, con una particolare attenzione alle arre del Mediterraneo e dell'Africa sub-sahariana.

Nel 2016 e 2017  sono state nuovamente assegnate risorse per la cooperazione internazionale per un totale di circa 2 milioni e 150 mila euro. Cifra che, seppure ridimensionata rispetto alla precedente legislatura, colloca la Toscana al quarto  posto fra le regioni italiane per risorse allocate alla cooperazione dopo Lombardia e Province Autonome di Trento e Bolzano

In particolare è stato consolidato l'impegno  a sostegno del processo di democratizzazione della Tunisia.

Tra le altre cose è stata avviata una sperimentazione in materia di cosviluppo, collegando gli interventi di cooperazione alla presenza di emigrati dalle aree prioritarie sul territorio toscano per favorire la creazione delle condizioni di sviluppo nei paesi di provenienza e quindi di rientro.
 

APPROFONDIMENTI

  • Agenda di sviluppo, localizzazione e azione tra sponda nord e sponda sud del Mediterraneo (giornata di studio) ►►
  • I territori nel nuovo sistema di cooperazione. Dibattito con il viceministro il 20 aprile (comunicato stampa del 19/04/2017) ►►
  • Obiettivi Onu per un mondo più sostenibile e cooperazione, a Firenze il 6 aprile (comunicato stampa del 05/04/2017) ►►
  • Monica Barni in missione in Tunisia con la delegazione regionale (comunicato stampa del 01/04/2017) ►►

 

Condividi
Aggiornato al:
16.11.2017
Article ID:
14732942