Presentazione del volume
di Mario Dini
L'accelerazione impressa ai sistemi agricoli ed agroindustriali dai processi di globalizzazione dei mercati e dalle nuove direttive di politica agraria dell'Unione Europea, che domandano alle Regioni sollecite ed efficaci azioni di intervento e di programma nei vari aspetti economici, sociali e produttivi dei rispettivi contesti agricoli e territoriali, conferisce alla questione della disponibilità di statistiche puntuali, leggibili, comparabili, globali e disaggregate una importanza certamente più avvertita che in passato. Valutazione che alcuni problemi sedimentati, come la molteplicità e l'attendibilità delle fonti, insieme agli adempimenti previsti dal nuovo Sistema europeo di contabilità economica (Esa) concorrono a caratterizzare in termini di urgenza e di indifferibilità. Verso una prima puntuale risposta a questa fondamentale domanda metodologica e strumentale è stata diretta la ricerca che Benedetto Rocchi e Gianluca Stefani presentano in questo volume.
Ricerca svolta nell' ambito di una convenzione stipulata il 21 novembre 1996 fra il Dipartimento Economico Estimativo Agrario e Forestale della Facoltà di Agraria dell' Università degli Studi di Firenze e il Servizio Statistica della Regione Toscana, relativa alla "Contabilità economica del settore primario toscano, sua integrazione nella Matrice Intersettoriale Toscana con stima annuale dello stock di capitale per branca produttrice" e suddivisa in cinque moduli implementabili individuati nel conto della produzione e dell' equilibrio dei beni e dei servizi per sottosettore, la stima degli investimenti fissi lordi dell'agricoltura regionale, la stima dello stock di capitale, la stima dell' occupazione in agricoltura, le statistiche complementari.
La tematica nel suo complesso e l'esame degli aspetti modulari sono stati sviluppati attraverso un intenso rapporto di confronto e di scambio metodologico-informativo fra i ricercatori del Dipartimento Economico Estimativo Agrario e Forestale e i responsabili del settore Statistica della Regione, con il risultato della messa a punto di una serie di statistiche economiche derivate da utilizzare per ulteriori approfondimenti, con interessanti ricadute regionali in termini di know-how metodologico, in modo particolare per la messa a punto di una sistematica rilevazione di dati di natura strettamente statistica e amministrativa che vadano a costituire l'indispensabile base conoscitiva per la produzione di statistiche economiche di specifico interesse per le azioni dell'operatore regionale.
L'organizzazione teorica del lavoro di Rocchi e di Stefani, le analisi critiche delle metodologie e delle fonti esistenti, la metodologia proposta e i risultati delle elaborazioni dei dati che descrivono le più significative grandezze del sistema agricolo e territoriale della Regione Toscana, costituiscono una puntuale esauriente risposta agli obiettivi della ricerca e la necessaria premessa per altri auspicabili e necessari approfondimenti.
Premessa
di Paola Baldi, dirigente responsabile del servizio Statistica della Regione Toscana
Il crescente impegno della Regione Toscana sul fonte della partecipazione al Sistema Statistico Nazionale, sia nella collaborazione all'attività dell'ISTAT sia nello sviluppo di progetti autonomi per la produzione di dati statistici, trova nella ricerca che qui viene presentata un'ulteriore conferma.
I compiti dell'istituzione regionale nella produzione di statistiche relative al settore agricolo sono col tempo cresciuti in maniera significativa. Anche la revisione in corso dei sistemi di contabilità economica comporterà, con ogni probabilità, un ulteriore coinvolgimento in termini di collaborazione alle indagini campionarie di supporto alla stima degli aggregati. D'altra parte il crescente ruolo che la Regione è chiamata a coprire nell'attuazione delle politiche per il settore agricolo richiede una sempre migliore base informativa sul settore. Queste esigenze della Regione Toscana, insieme agli interessi di ricerca di un gruppo di ricercatori dell'Università di Firenze, hanno portato alla convenzione dal titolo "Contabilità economica del settore primario toscano e sua integrazione nella matrice intersettoriale toscana" i cui risultati sono presentati in questo volume. Al di là delle ricadute immediate in termini conoscitivi, la ricerca ha costituito un'occasione per passare in rassegna una molteplicità di fonti informative di varia natura, utilizzabili ai fini della costruzione di statistiche economiche, suggerendo una serie di possibili azioni volte a migliorare la produzione di statistiche correnti sul settore primario. In questo senso la ricerca ha pienamente raggiunto il suo obiettivo di fondo di mettere in condizione la Regione Toscana di svolgere con sempre maggiore efficacia i suoi compiti istituzionali in questo campo.
Un'analisi attraverso le metodologie di contabilità nazionale
Parte prima
Parte seconda
Parte terza
Parte prima
1. Decentramento delle politiche settoriali e statistiche economiche: il caso dell'agricoltura
1.2 Riforma dei sistemi di contabilità nazionale e ruolo della Regione
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2. Struttura della ricerca
2.2 La struttura del volume
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3. Schemi contabili di riferimento
3.1.1 Evoluzione dei sistemi di contabilità nazionale
3.1.3 Il quadro metodologico per la ricerca
3.2.1 I conti della produzione e dell'equilibrio dei beni e dei servizi
3.3 I principali risultati della ricerca
3.4.1 Prezzi
3.4.3 Transazioni distributive
3.4.5 Imposte sulla produzione
3.4.7 Contributi alla produzione
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Parte seconda
4. Disaggregazione della produzione effettiva e dei sottogruppi intermedi per sottobranca
4.2 L'individuazione delle sottobranche
4.4 Gli alimenti per il bestiame prodotti dalla sottobranca Coltivazioni Agricole
4.4.2 La quantificazione e valutazione della produzione di cereali e leguminose da granella
impiegate come mangimi semplici
4.6 La ripartizione per sottobranche dei consumi intermedi stimati dall'ISTAT
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5. Lavori a contratto della fase agricola di produzione
5.2 La delimitazione del campo di applicazione
5.4 Le procedure alternative di stima
5.4.2 Stima basata sul consumo di combustibile agevolato
5.4.4 L'utilizzazione dei dati RICA come campione ripetuto
5.4.5 Il campione costante RICA
5.6 Appendice 1: Gli stimatori
5.6.2 Lo stimatore composto
5.7.1 Tipologia delle aziende agrarie
5.7.3 Il programma di riclassificazione
6. Contributi alla produzione
6.2 Criteri generali di stima
6.4 Bilancio della Regione Toscana
6.6 Sovracompensazione IVA
7. I conti dell'agricoltura toscana
7.1.1 Struttura del conto
7.1.3 Stime e nuovo sistema di contabilità nazionale
7.2.1 Caratteristiche della Matrice Intersettoriale Toscana
7.2.3 Il conto dell'equilibrio dei beni e dei servizi per sottobranca
Parte terza
8. Stima dell'occupazione nell'agricoltura regionale
8.2 La stima ISTAT per il 1980
8.3.1 I dati di base
8.3.3 La stima ottenuta per il 1990
9. Investimenti fissi e tock di capitale dell'agricoltura toscana
9.2 Disaggregazione degli investimenti fissi lordi
9.4 I risultati delle stime
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