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Parco agricolo della Piana e qualificazione dell'aeroporto nella nuova delibera della Giunta regionale

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Con la delibera di giunta approvata il 27 febbraio scorso, i cui contenuti sono ora accessibili sul sito, l'integrazione al Piano di indirizzo territoriale regionale per il Parco agricolo della piana e la qualificazione dell'aeroporto di Peretola, pur mantenendo i contenuti essenziali e la coerenza con la proposta di giunta del febbraio 2011, è stata perfezionata relativamente a numerosi contenuti. Ferma restando la complessità dell'azione di regolazione e programmazione intrapresa, l'atto di giunta ora affidato al Consiglio Regionale affronta nel suo insieme le diverse questioni in gioco con consapevolezza e orientamento all'innovazione.

In questi due anni sono accadute molte cose, delle quali la delibera tiene conto: le discussioni e audizioni in seno alle commissioni consiliari competenti; i nuovi elementi di quadro conoscitivo; il nuovo percorso di governance del sistema aeroportuale regionale; la discussione pubblica in merito ai diversi contenuti della delibera tenutasi prima della sua approvazione.

Al tempo stesso è maturata la convinzione, da parte della giunta regionale, che  il percorso di pianificazione a suo tempo delineato andava fatto evolvere in un vero e proprio atto di programmazione integrata finalizzato a migliorare l'assetto territoriale complessivo della piana Firenze-Prato. L'integrazione al PIT ha dunque assunto, accanto ai contenuti più tradizionali, i caratteri di un'organica e innovativa azione intersettoriale di governo, attivando una serie di impegni programmatici che daranno vita nel loro insieme  a uno scenario di maggiore sostenibilità per tutta la Piana.

Il progetto di parco agricolo e le prestazioni per esso previste configurano un netto passaggio da una concezione di parco come elemento di mera compensazione ambientale delle grandi infrastrutture e delle urbanizzazioni a un fattore di produzione diretta di beni e servizi eco sistemici, in un'ottica multifunzionale.

Il progetto di parco mette in valore l'attività agricola periurbana come elemento centrale di riqualificazione dell'intero sistema metropolitano:

  • riconnettendo la produzione di cibo alla domanda espressa dalla città;
  • contribuendo alla salvaguardia idrogeologica;
  • promuovendo la fruizione degli spazi aperti contigui agli insediamenti urbani;
  • concorrendo alla qualificazione dell'ambiente e del paesaggio;
  • aprendo una prospettiva di riprogettazione e riqualificazione dei margini urbani.

Per quanto riguarda la riqualificazione dell'aeroporto, la delibera mantiene due ipotesi di pista, rispetto alle quali detta un insieme di prescrizioni, comprensive della VIS. La delibera prevede altresì una procedura di decisione regionale secondo la quale i progetti che verranno presentati dal gestore aeroportuale saranno sottoposti a un Dibattito pubblico ai sensi della legge regionale sulla partecipazione.

Nel complesso, l'insieme delle modifiche e integrazioni ai contenuti approvati con la precedente delibera, ritrovabili nei diversi elaborati di piano e relativi allegati, riguardano:

  • l'individuazione di un insieme di azioni per l'attuazione del Parco agricolo della piana e per migliorare la sostenibilità del sistema territoriale afferente al parco, come da allegati programmatici alla delibera;
  • una più articolata declinazione della disciplina di salvaguardia riferita al Parco agricolo, e l'individuazione di aree "complementari" al parco comprendenti anche le aree a verde del PUE di Castello;
  • l'individuazione degli obiettivi di sviluppo correlato per gli aeroporti di Pisa e Firenze;
  • integrazioni alla disciplina del Master Plan "Il sistema aeroportuale toscano" con riferimento alle possibili soluzioni di pista (prolungamento pista attuale o parallela-convergente) e le relative prescrizioni, comprensive degli interventi a cura e spese del proponente, ivi compresa la redazione della VIS;
  • la definizione delle funzioni e della composizione del Comitato di garanzia sulla sostenibilità dell'attività aeroportuale, che coinvolegrà le popolazioni interessate;
  • la previsione di un Dibattito pubblico sul progetto di qualificazione aeroportuale;
  • adeguamenti alle cartografie di piano consistenti in alcune revisioni minori dei confini e l'introduzione delle aree "complementari" e "funzionali" per quanto riguarda l'areale di salvaguardia del Parco (salvaguardia A), e in una modifica dell'estensione complessiva in relazione alle modifiche delle soluzioni considerate per l'areale di salvaguardia dell'aeroporto (salvaguardia B; mentre rimane invece invariata la salvaguardia C);
  • integrazioni ai documenti di valutazione;
  • integrazioni al Quadro conoscitivo con il documento presentato da ENAC nella seduta di giunta del 27 giugno 2012 e con la nota Irpet sulle ricadute economiche del consolidamento dell'offerta aeroportuale in Toscana;
  • integrazione al Rapporto del garante della comunicazione per il PIT sui risultati delle ulteriori attività di informazione e partecipazione che sono state organizzate.

Trattandosi di una proposta di piano, la procedura prevede ora, dopo l'espletamento del lavoro delle commissioni consiliari competenti, l'adozione e la relativa pubblicazione, la presentazione delle eventuali osservazioni da parte dei soggetti interessati, la controdeduzione delle osservazioni e l'approvazione.

Saranno dunque mesi di intenso lavoro in Consiglio Regionale ma anche di dialogo con le popolazioni interessate. Nel frattempo, per quanto attiene al parco agricolo, l'accordo di pianificazione con gli enti locali interessati, che intendiamo attivare nel più breve tempo possibile, potrà consentire di superare la stessa entrata in vigore della salvaguardia rendendo condivisa e operativa la previsione del parco.

Anna Marson

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Aggiornato al:
06.03.2013
Article ID:
617287