A partire da domenica primo novembre ha inizio il periodo critico per la qualità dell’aria. Durante la stagione invernale l’altezza dello strato di rimescolamento dell’atmosfera si abbassa sensibilmente per cui gli inquinanti emessi vengono dispersi più difficilmente. Questo provoca un aumento della loro concentrazione nei livelli più bassi determinando perciò una maggiore esposizione della popolazione.
È indispensabile che i cittadini siano correttamente informati che talune pratiche, spesso ritenute “innocue” ma ormai accertate quali fonti primarie di emissioni di particolato fine (PM10), debbano essere limitate il più possibile se non eliminate, come:
- l'impiego di biomassa (legna – pellet) in presenza di altre modalità per il riscaldamento domestico;
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l'abbruciamento di sfalci e potature all’aperto.
In particolare per quanto attiene l’abbruciamento di sfalci e potature all’aperto è doveroso ricordare che esse impattano in modo significativo in termini di quantità di inquinanti emessi in atmosfera (con particolare riferimento al PM10) nonché dal punto di vista qualitativo attraverso l’emissione di composti tossicologicamente rilevanti, che possono incidere oltre che sull’ambiente anche sulla salute dei cittadini.
A tal fine i comuni di:
- Bagno a Ripoli - ordinanza 474 del 17 novembre 2016
- Calenzano - ordinanza 277 del 24 ottobre 2017
- Campi Bisenzio - ordinanza 526 del 13 dicembre 2016
- Firenze - ordinanza 1006 del 26 ottobre 2007 - aree con divieto di abbruciamento
- Lastra a Signa - ordinanza 138 del 19 dicembre 2016
- Scandicci - ordinanza 648 del 27 ottobre 10 2016
- Sesto Fiorentino - ordinanza 756 del 28 novembre 2016 - aree con divieto di abbruciamento
- Signa - ordinanza 158 del 7 novembre 2019
hanno emesso una specifica ordinanza di divieto riferita al periodo critico primo novembre - 31 marzo di ogni anno con decorrenza dalla data di ordinanza.
I sottostanti comuni appartenenti alle aree di superamento, in ottemperanza alle disposizioni della delibera di giunta regionale 814/2016 attivano annualmente la prevista ordinanza disponibile sui siti web comunali:
Piana Lucchese | Piana Prato-Pistoia | Media Valle del Serchio |
Altopascio Buggiano Capannori Chiesina Uzzanese Lucca Masse e Cozzile Monsummano Terme Montecarlo Montecatini Terme Pescia Pieve a Nievole Ponte Buggianese Porcari Uzzano |
Agliana Carmignano Montale Montemurlo Pistoia Poggio a Caiano Prato Quarrata Serravalle Pistoiese
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Bagni di Lucca Borgo a Mozzano |
Per ridurre le emissioni in atmosfera i cittadini, i responsabili di imprese, di piccole e grandi attività commerciali, degli uffici pubblici sono altresì invitati alla corretta gestione degli impianti di riscaldamento cercando quanto più possibile di evitare consumi e sprechi inutili. Questo si può concretizzare attraverso:
- una corretta regolazione degli orari di accensione degli impianti;
- il controllo della temperatura massima ad es. regolando il termostato a non più di 19 °C;
- la costante manutenzione della caldaia mantenendola così in perfetta efficienza e, se possibile, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale usufruendo dei contributi messi a disposizione (es. Conto termico);
- l’adozione nella quotidianità di semplici accorgimenti che consentono un minor consumo di emissioni inquinanti: ad es. chiudere l’acqua in doccia mentre ci stiamo insaponando, non far scorrere l’acqua calda mentre ci si rade, etc.
Al fine di ridurre l’uso delle auto e stante l’attuale stato di emergenza causato dal COVID 19 si ricorda l’opportunità di usare negli spostamenti mezzi di trasporto alternativi quali la bicicletta (di tipo tradizionale, elettrica, a pedalata assistita e il monopattino). Infine, qualora la distanza da percorrere non sia proibitiva, cogliamo l’occasione di andare a piedi lasciando l’auto a quelle situazioni o persone che non ne possono fare a meno.