Crisi covid-19, agriturismo e fattorie didattiche: sostegno alla liquidità

Bando rivolto agli imprenditori agricoli ai sensi dell'articolo 2135 del Codice civile, per l'erogazione di un importo forfettario una tantum, che va da un minimo di 2000 ad un massimo di 7000 euro.  Prersentazione domande dal 7 ottobre 2020 ed entro le ore 13.00 del 6 novembre 2020

Con decreto dirigenziale 15386 del primo ottobre 2020 la Regione Toscana ha approvato il bando attuativo della sottomisura 21.1 “Eccezionale aiuto temporaneo per l’agriturismo e le fattorie didattiche particolarmente colpiti dalla crisi covid 19 (allegato A del decreto).

Questa sottomisura ha lo scopo di sostenere la liquidità delle aziende agrituristiche e delle fattorie didattiche per mantenere la continuità di dette attività, fortemente penalizzate in conseguenza della loro interruzione a causa delle misure di contenimento alla diffusione del virus covid-19.

Il bando è rivolto agli imprenditori agricoli ai sensi dell'articolo 2135 del Codice Civile e prevede l'erogazione di un importo forfettario una tantum, che va da un minimo di 2000 ad un massimo di 7000 euro (non cumulabili), a seconda della numerosità e della tipologia dei servizi offerti.

Le domande sono ammesse a finanziamento subordinatamente allo svolgimento delle verifiche imposte dalle normative vigenti.

Qualora i presupposti sopra indicati non si dovessero realizzare in tempo utile per rispettare i tempi stabiliti dall’articolo 39 ter del Reg. (UE) 1305/2020, introdotto con il Reg. (UE) n. 2020/872 (che prevede l'assunzione degli impegni entro il 31 dicembre  2020), il bando sarà revocato.

Le risorse messe a disposizione sono pari a 17 milioni 348 mila euro.

Anna Luisa Freschi

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Aggiornato al:
21.10.2020
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25730792