Por Fse 2014-2020, contributi per servizi educativi della prima infanzia 2016-2017

Bando rivolto ai Comuni per sostenere la gestione dei servizi educativi. Invio progetti preliminari entro il 15 aprile.

BANDO CON ATTUAZIONE
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Data di pubblicazione bando su BURT

02 marzo 2016

Data di scadenza presentazione domande

15 aprile 2016

Bando rivolto ai Comuni della Toscana per sostenere la gestione, diretta e indiretta, dei servizi educativi e per l'acquisto di posti bambino presso strutture educative accreditate, a favore di bambini di 3-36 mesi di età. Presentazione dei progetti preliminari via pec, entro il 15 aprile. I Comuni beneficiari dei contributi, dopo adeguata analisi dei fabbisogni del territorio, dovranno trasmettere il progetto definitivo entro l'8 ottobre 2016.


Promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana l'offerta di servizi educativi per la prima infanzia (bambini di 3-36 mesi di età) anche per l'anno educativo 2016-2017 (settembre 2016-agosto 2017), investendo risorse pubbliche, per oltre 9,8  milioni di euro, su servizi di educazione ed accoglienza per l'infanzia di qualità e di tipo universalistico, a favore dei nuclei familiari con minori, anche al fine di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Sono gli obiettivi che si prefigge la Regione Toscana con l'avviso pubblico per il sostegno dell'offerta di servizi per la prima infanzia (3-36 mesi di età) per l'anno educativo 2016-2017, approvato e pubblicato dall'ente con decreto dirigenziale n. 735/2016, nell'ambito del Por Fse 2014-2020.  asse B "Inclusione sociale e lotta  alla povertà" (priorità di Investimento B.2 - obiettivo specifico B.2.1 - azione B.2.1.2 - attività B.2.1.2.A).
Investire sulla prima infanzia rappresenta infatti per la Regione Toscana un'area di attenzione importante, coerente con la Raccomandazione della Commissione Europea 2013/112/UE "Investire  nell'infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale".
La gestione del bando prevede una riserva di risorse a favore dei territori montani e insulari e una premialità per le gestioni associate dei Comuni.
Il bando è stato presentato pubblicamente il 3 marzo a Firenze.

Finalità. Il bando (avviso pubblico) ha la scopo di contribuire ad assicurare da un lato le migliori condizioni educative e di socializzazione dei bambini, dall'altro le condizioni necessarie a favorire la partecipazione dei membri responsabili di cura, ed in particolare delle donne, al mercato del lavoro, corentemente con la Raccomandazione della Commissione 2008/867/CE relativa all'inclusione attiva  delle persone escluse  dal mercato del lavoro. Il bando è teso inltre a:
- valorizzare il ruolo delle Conferenze Zonali per l'educazione e l'istruzione, di cui all'articolo 6 ter della   legge regionale n. 32/2002   attraverso  un  processo  di  governance  definito,  in  cui  cresca la  capacità di cooperazione  e  collaborazione  reciproca  e  si  ottenga  anche  il  coinvolgimento dei soggetti non istituzionali;
- rafforzare l'integrazione a livello di zona tra i soggetti  istituzionali e tra gli interventi;
migliorare  l'efficacia  e  l'efficienza   degli   interventi  favorendone   programmazione, integrazione, sinergia, rispondenza ai bisogni effettivi, qualità, continuità e verifica;
- razionalizzare ed ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie.

Destinatari del bando. Posono presentare i progetti con richiesta di contributi i Comuni della Toscana, singolarmente o tramite esercizio associato svolto mediante Unione di Comuni, ossia mediante Convenzione di cui all'articolo 20 della legge regionale n. 68/2011 "Norme sul sistema delle autonomie locali". Si ricorda che l'esercizio associato è dimostrato laddove l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato gestisce tutti i procedimenti, attività e servizi relativi ai servizi educativi per la prima infanzia. In tal caso l'amministrazione tenuta alla presentazione della richiesta di contributi è l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato.
Le Conferenze  Zonali  per  l'educazione  e l'istruzione sono chiamate a compartecipare al bando regionale attraverso la programmazione unitaria ed integrata a livello di zona.

Destinatari degli interventi (beneficiari). Gli interventi incentivati dal bando sono destinati ai bambini in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia residenti in un Comune della Toscana, individuati come segue in relazione alla tipo di intervento ammissibile prescelto nei progetti:
–  per l'azione 1.A gestione "diretta" dei servizi: sostegno alle spese del personale: sono destinatari tutti i bambini inseriti nel servizio per il quale sono richiesti e ottenuti i contributi regionali;
– per l'azione 1.B gestione "indiretta" dei servizi: sostegno nella gestione tramite appalto o concessione all'esterno: sono destinatari tutti i bambini inseriti nel servizio per il quale sono richiesti e ottenuti i contributi regionali;
– per l'azione 1.C ampliamento dell'oraio dei servizi a gestione diretta o indiretta sostegno alle spese di affidamento di nuovo appalto per tale finalità: sono destinatari solo i bambini che beneficiano dell'ampliamento di orario stabilito;
– per l'azione 2 sostegno dell'offerta di servizi educativi tramite acquisto di posti bambino presso servizi accreditati: sono destinatari solo i bambini che beneficiano dell'acquisto dei posti-bambino

Interventi ammissibili. Le azioni ammissibili che la Regione Toscana promuove con questo bando, ispirate al principio di assicurare pari opportunità nell'accesso ai servizi per la prima infanzia, sono raggrupate in due tipologie:

Azione 1consolidamento  ed  ampliamento  delle  opportunità di offerta dei  servizi comunali sostenendo le  amministrazioni  di  cui all'articolo  4  nella   gestione   diretta   ed   indiretta mediante appalto o concessione dei servizi; in tal caso risulteranno ammissibili i soli costi per il personale di cui all'articolo  11  commi 1, 2 e 3 del D.P.G.R.   41/r2013;in sede di avvio del progetto dovrà essere assicurato un numero minimo di destinatari non inferiore a 5;  gli interventi ammissibili nell'ambito di tale azione sono i seguenti:

  • Azione 1.A Gestione  diretta  dei  servizi:  sostegno   alle   spese   del   personale   a   tempo indeterminato e determinato alle dirette dipendenze delle amministrazioni;
  • Azione 1.B Gestione indiretta dei servizi: sostegno alle amministrazioni nella copertura delle spese di gestione dei servizi conferita mediante appalto o concessione;
  • Azione 1.C  Ampliamento   dell'orario   giornaliero   o  di   apertura   settimanale   e   mensile   dei servizi a gestione diretta o indiretta dei Comuni: sostegno alle amministrazioni nella copertura delle spese necessarie all'affidamento di nuovo appalto per tale finalità ovvero all'estensione dell'appalto di gestione o concessione del servizio già attivo nell'a.e. 2016/2017;

Azione 2: sostegno dell'offerta di servizi educativi per la prima infanzia accreditati pubblici non comunali e privati accreditati, attraverso l'acquisto di posti-bambino da parte delle amministrazioni di cui all'articolo 4 mediante convenzionamento con le strutture educative.

Scadenza e presentazione progetto preliminare ai fini del contributo. Le  amministrazioni  comunali interessate, come  individuate  all'articolo  4 del testo integrale del bando,  al fine di poter accedere ai contributi, inviano al settore "Educazione   e   istruzione" della Regione Toscana il progetto preliminare finalizzato alla partecipazione all'avviso regionale di cui all'allegato B,  sottoscritto digitalmente con allegata copia del documento di identità. Tale documento dovrà  evidenziare, anche tenuto conto dell'analisi storica dei dati relativi alla domanda e all'offerta dei servizi per la prima infanzia, gli obiettivi generali e le strategie previste, nonché gli elementi di coerenza con l'atto di programmazione preliminare di livello zonale di cui all'articolo 7 del bando. Nel caso di esercizio associato  di funzioni, dovrà essere allegato l'atto di convenzione che attesta tale modalità di gestione del servizio per la prima infanzia. Tutta la documentazione deve  essere trasmessa alla Regione  Toscana   settore  "Educazione  e  istruzione" esclusivamente via posta elettronica certificata (pec), a pena di esclusione, entro e non oltre il 15 aprile 2016 al seguente indirizzo: regionetoscana@postacert.toscana.it.
L'oggetto della pec deve riportare la seguente dicitura:  avviso Sostegno prima infanzia a.e. 2016/2017.

Dotazione finanziaria del bando. Il bando ha un budget finanziario di 9.867.251 euro, che potrà esere incrementato qualora successivamente si rendessero disponibili ulteriori risorse del bilancio regionale.  Una quota di risorse è riservata a favore dei territori montani ed insulari e assegnata una premialità in favore delle gestioni associate dei Comuni (vedi articolo 4 e 6 del testo integrale del bando)

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda-progetto, consultare integralmente il bando e i suoi allegati / modulistica.
Gli allegati / modulistica sono disponibili anche come file editabili (.doc e .xls) per la compilazione:


Ulteriore documentazione: incontro informativo di presentazione del bando (giovedì 3 marzo 2016), slide dei relatori:

Per saperne di più scrivere a: progetto.conciliazione@regione.toscana.it

 


Anna Luisa Freschi

Organismo emittente:
Regione Toscana

Aggiornato al:
29.03.2018
Article ID:
13242589