Sempre più importante, per la fuoriuscita delle aziende dalle situazioni di crisi e per la loro collocazione in ambiti produttivi con opportunità di sviluppo, è qualificare il personale dipendente. Per questo la Regione Toscana rinnova il proprio impegno per la formazione continua dei lavoratori in situazioni di crisi della Toscana, pubblicando, con decreto dirigenziale n 8607 del 12 giugno 2017, il bando per la concessione di finanziamenti ex art. 17 comma 1 lett. a) e comma 3 della legge regionale n. 32/2002 per progetti formativi rivolti a lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale (allegato A del decreto).
La Regione con decreto dirigenziale n. 12778 dell' 1 settembre 2017 (Burt. n. 37 del 13.09.2017) ha corretto errori materiale contenuto nel testo del bando e nel testo dell'allegato A:
- scarica il testo corretto del bando (allegato A del decreto 12778/2017)
- scarica il testo corretto dell'allegato 2 "Sistema di ammissibilità e valutazione specifica (allegato B del decreto di correzione) del bando
Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (fse) 2014-2020 e più precisamente dalle risorse assegnate all'asse A Occupazione, "obiettivo specifico A.4.1, "Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi (settoriali e di grandi aziende)", Attività A.4.1.1.A) "Azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale", del programma stesso
In evidenza
La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 2906 del 22.02.2018 (Burt n. 11 del 14 marzo 2018 - Parte III), ha finanziato sette progetti presentati alla scadenza del 28 luglio 2017:
- Progetti ammissibili a finanziamento (n. 7 progetti):
- Al.Co.M Alice le competenze delle meraviglie
- TFS Tools For Shoes
- Competitive Mech Interventi di formazione continua a supporto del processo di ristrutturazione aziendale
- Forser Formazione C.T. Service
- Smart Auction Interventi formativi per la riorganizzazione aziendale
- R2P Riconversione, ristrutturazione produzione pelletteria
- STS StoryTelling & Sport
Finalità. Il bando punta a sostenere, attarverso contributi pubblici, l'offerta di corsi di formazione continua, realizzata sulla base di accordi sindacali, rivolti a lavoratori neoassunti e a coloro che sono già presenti in pianta organica, che necessitano di rafforzare e/o adattare le proprie competenze. Lo scopo è ampliare le capacità professionali, incentivando la competitività delle aziende che cercano nuovi posizionamenti nel mercato della produzione. Le aziende devono essere coinvolte in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale attuati dall'impresa, anche a livello parziale.
Destinatari. I progetti, con relativa domanda di cofinanziamento, possono essere presentati, in risposta al bando, ed attuati da un singolo soggetto oppure da un'Associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI / ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato; in quest'ultimo caso i soggetti attuatori devono dichiarare l'intenzione di costituire l'associazione ed indicare il capofila sin dal momento della presentazione del progetto.
Nello specifico, si possono avere le seguenti situazioni:
- intervento di formazione presentato e gestito da un'impresa da sola o come capofila mandataria di un'associazione temporanea con altre imprese interessate alla formazione dei propri lavoratori. Il ricorso ad ente formativo è possibile nel rispetto delle regole per l'affidamento a terzi di seguito riportate;
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intervento di formazione presentato e gestito da una o più agenzie formative in ATI/ATS, di cui siano destinatarie imprese già individuate in sede di candidatura. In tal caso la candidatura deve essere accompagnata da una dichiarazione di adesione in cui le imprese stesse prendono atto dei contenuti del progetto e si impegnano ad esporre eventuali costi a valere sul cofinanziamento privato.
- intervento di formazione presentato e gestito da ATI/ATS tra agenzia formativa e impresa/e interessate alla formazione dei propri lavoratori.
L'ATI/ATS è obbligatoria nei casi in cui l'impresa partecipa attivamente allo svolgimento del progetto attraverso l'impiego di proprie risorse umane (ad es.per docenze, tutoraggio, ecc.).
Per realizzare i progetti di formazione dei lavoratori è necessario che il soggetto attuatore di attività formative - sia il soggetto capofila sia i soggetti partner - siano in regola con la normativa sull'accreditamento ai sensi della DGR 968/2007 e ss.mm.ii oppure della DGR 1407/16, a seconda della normativa vigente al momento dell'avvio delle attività formative (ovvero della stipula della convenzione).
Le imprese con unità locali situate nell'area di crisi di Massa Carrara e Piombino, Livorno e dell'Amiata (delibera Giunta regionale n. 199/2015 e delibera di Giunta n. 469/2016) già interessate dai bandi
- bando Por Fse 2014-2020 Por Fse 2014-2020, aree di crisi Massa-Carrara e Piombino: contributi per formazione continua dei lavoratori " (decreti dirigenziali decreto n. 11527/2016 e n. 3096/2016)
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bando Por Fse 2014-2020, aree di crisi Livorno e Amiata: formazione dei lavoratori
(decreti n. 11128/2016 e finanziamenti ex art. 17 comma 1 lett. a) e comma 3 della L.R 32/2002)
possono presentare domanda su questo bando, solo se hanno esaurito a le risorse assegnate loro con i predetti bandi
Scadenza e presentazione domanda e progetto. I progetti possono essere presentati al "Settore Programmazione in materia di formazione continua, territoriale e a domanda individuale. Interventi gestionali per gli ambiti territoriali di Grosseto e Livorno" " della Regione Toscana, entro e non oltre le ore 23:59 del 28 luglio 2017. Nel caso siano ancora disponibili, a seguito dell'approvazione delle graduatorie dei progetti presentati , risorse finanziarie, sarà definita un'ulteriore scadenza (approvata tramite decreto dirigenziale della Regione), comunicata su questa stessa pagina web.
La domanda, il relativo progetto e la documentazione da allegare (vedi articolo 7 del testo integrale del bando) devono essere trasmessi, utilizzando la Carta nazionale dei servizi / tessera sanitaria, per via telamtica con l'applicazione web "Formulario di presentazione dei progetti FSE", previa registrazione al Sistema Informativo Fse (Fondo sociale eurpoeo) all'indirizzo web web.rete.toscana.it/fse3.
Nota bene
- se il proponente non è registrato è necessario compilare la sezione "Inserimento dati per richiesta accesso"
- se il proponente ha già un'utenza al sistema informativo Fse, ma non è registrato come legale rappresentante dell'ente che intende presentare la domanda, deve inviare una e mail di richiesta a "alessandro.vettori@regione.toscana.it", specificando codice fiscale, nome e cognome, dati dell'ente rappresentato. L'invio della mail sarà seguito da un riscontro che attesta l'avvenuta registrazione.
La proposta progettuale e la documentazione allegata prevista dal bando, deve essere inserita nell'applicazione web "Formulario di presentazione dei progetti Fse" secondo le indicazioni fornite in allegato 3 del bando. Tutti i documenti allegati devono essere in formato pdf e sottoscritti con firma autografa su carta, in forma estesa e leggibile, e non soggetta ad autenticazione.
Per ogni firmatario è sufficiente allegare una sola volta la fotocopia chiara e leggibile del proprio documento d'identità in corso di validità.
In un'apposita sezione sono previste le istruzioni per ottemperare agli obblighi di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 (marca da bollo).
Il soggetto che ha trasmesso la domanda tramite l'applicazione "Formulario di presentazione dei progetti Fse online" è in grado di verificare, accedendo alla stessa, l'avvenuta protocollazione da parte della Regione Toscana.
Interventi ammissibili. Sono ammissibili interventi relativi ad una sola delle azioni tra le seguenti:
Azione 1. Piani formativi, supportati da accordi sindacali, diretti alla qualificazione, alla riqualificazione o all'aggiornamento di lavoratori neoassunti presso un'impresa destinataria che attua un piano di riconversione e/o ristrutturazione aziendale, sulle tematiche inerenti l'attività produttiva oggetto dell'impresa medesima.
Azione 2. Piani formativi, supportati da accordi sindacali, finalizzati alla riqualificazione di lavoratori di imprese, comprese quelle appartenenti al settore dei servizi, che attuano programmi di riconversione e/o ristrutturazione aziendale sulle tematiche inerenti l'attività produttiva oggetto dell'impresa medesima.
Azione 1 e 2. Nella definizione di ristrutturazione aziendale, si comprende l'attività di riorganizzazione della produzione e delle attività lavorative con lo scopo di migliorare l'efficienza e ridurre i costi. Nella definizione di riconversione aziendale , si ricomprende anche il caso di aziende che, per mutate esigenze o opportunità, apportino cambiamenti nella produzione/servizi anche parziali, estendendo la propria sfera di attività ad altro tipo di produzione o servizi oltre a quella in cui già operano
Destinatari dei corsi di formazione continua. Sono i cittadini in possesso dei requisiti seguenti:
Azione 1. I destinatari neoassunti devono essere inquadrati nella seguente forma contrattuale: lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.Gli eventuali destinatari occupati non neoassunti devono essere inquadrati in una delle seguenti forme contrattuali:
- contratto a tempo indeterminato
- contratto a tempo determinato
- contratto di apprendistato
- imprenditore
- socio di cooperativa
- coadiuvante familiare
- percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro
Azione 2. I destinatari devono essere inquadrati in una delle seguenti forme contrattuali:
- contratto a tempo indeterminato
- contratto a tempo determinato
- contratto di apprendistato
- imprenditore
- socio di cooperativa
- coadiuvante familiare
- percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro
Per problemi tecnico informatici telefonare al numero 800 199 727
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e dei suoi allegati (disponibili alcuni allegati in file editabile per la coompilazione digitale):
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il testo corretto del bando (allegato A del decreto 12778 dell'1 settembre /2017 di correzione dell'errore materiale)
- Informativa provacy (allegato 1)
- "Sistema di ammissibilità e valutazione specifica (allegato 2) come corretto con allegato B decreto 12778/2017
- Modalità di presentazione delle domande (allegato 3)
- Formulario di presentazione progetto (allegato 5) - file editabile
- FAD Formazione a distanza (allegato 6) - file editabile
- Regole ammissibilità agli aiuti di Stato (allegato 7)
- Dichiarazione aiuti alla formazione (allegato 8)
- Dichiarazione aiuti de minimis (allegato 9) - file editabile
- Scheda catalografica per i prodotti servizi e-lerning (allegato 10) - file editabile
Gestione per interventi di formazione continua
Il documento Procedure di gestione (che include 13 allegati) redatto dall'ufficio referente descrive fasi e relativi referenti / responsabili
- fase di programmazione
- fase di gestione
- erogazione del finanziamento
- proroghe e revoche
- alimentazione dati sul sistema informativo regionale Fse http://web.rete.toscana.it/fse3
fase di controllo
Gli allegati da 1 a 13:
- Domanda di iscrizione (allegato 1)
- Inizio attività (allegato 2)
- Calendario (allegato 3)
- Autocertificazione locali non accreditati (allegato 4)
- Richiesta vidimazione registri (allegato 5)
- Frontespizio registro presenza area crisi (allegato 6)
- Registro presenze (allegato 7)
- Frontespizio registro presenze FAD area crisi (allegato 8)
- Regsitro FAD (allegato 9)
- Fine attività progetto (allegato 10)
- Consegna materiale allievi (allegato 11)
- Richiesta commissione (allegato 12)
- Scheda attività formativa (allegato 13)
Info e contatti
formazionecontinua@regione.toscana.it
eventualmente contattare i numeri telefonici 055 4383117 e 055 4386227
Organismo emittente: Regione Toscana