Donna, vita, libertà - "La Toscana della donne" scende in piazza

Firenze, Piazza Duomo - 10 dicembre, ore 12:30

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Non una settimana di eventi, ma un impegno permanente a favore dei diritti e dei talenti delle donne, in una sfida decisiva per l’intera società. Questo intende essere la Toscana delle Donne, progetto che ora incrocia il suo percorso con la Giornata mondiale dei diritti umani

Ogni 10 dicembre si ricorda un momento storico, l’approvazione della Dichiarazione Universale da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ma per la Toscana delle Donne questa volta non sarà solo un giorno di commemorazione. 

Sarà l’occasione per scendere in piazza ed esprimere il sostegno alla lotta delle donne iraniane, in prima fila per una battaglia che in realtà è di tutte e di tutti. 

Appuntamento il 10 dicembre (ore 12.30), in piazza del Duomo, sotto il palazzo della Presidenza della Regione Toscana. Assieme alla donne dell’Iran, con le loro stesse parole: Donna, Vita, Libertà. 

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«Le donne sono la colonna vertebrale delle società». A dirlo era una scienziata di straordinario talento come Rita Levi Montalcini, che tuttavia non dimenticava di specificare che alle donne è sempre toccato portare due pesi, quello privato e quello sociale.

È a questa frase che mi viene da pensare salutando la Toscana delle donne. Con una doppia consapevolezza: che la colonna dorsale serve a sostenere l’intero corpo, quindi l’intera società; e che quindi sollevare il doppio peso che grava sulle donne non è solo una questione di equità, è una formidabile scommessa che una società può fare su se stessa.

È quanto sosteneva Kofi Annan, da segretario delle Nazioni Unite: «L’uguaglianza di genere è più che un obiettivo in sé. È una condizione preliminare per affrontare la sfida di ridurre la povertà, promuovere lo sviluppo sostenibile e costruire un buon governo».
Per questo sono orgoglioso di questa settimana che la Regione Toscana ha deciso di dedicare alle donne e ai loro diritti, alle loro aspirazioni, ai loro talenti. Orgoglioso perché sicuro che in questo modo la Toscana giochi la sua migliore sfida.

Anche in tempi difficili, perché è proprio in tempi difficili che non ci si può permettere di disperdere qualità e possibilità, ma piuttosto è necessario coltivare nuove visioni.
Ringrazio dunque tutti coloro che hanno promosso questa settimana, quanti vi porteranno il proprio contributo e quanti vi parteciperanno, sicuro che le parole e le idee che condivideremo in questi giorni saranno un punto di partenza per tutta la Toscana.

Eugenio Giani
Presidente della Regione Toscana

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Aggiornato al:
06.12.2022
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134325748