Agroalimentare
4 aprile 2014
10:14

Vinitaly: direttore carcere Gorgona "benemerito della viticoltura italiana"

FIRENZE - In occasione del Vinitaly ogni assessore all'agricoltura segnala il "Benemerito per la viticoltura" della propria regione, ossia un'azienda o una persona che si distinta per aver saputo promuovere e valorizzare in modo peculiare la cultura vitivinicola della sua terra. Il premio stato istituito nel lontano 1973 da Veronafiere proprio in collaborazione con gli assessorati all'agricoltura delle varie regioni.

 

A coloro i quali spetta il titolo di "Benemerito della viticoltura italiana" viene assegnata la tradizionale "Medaglia di Cangrande" alla presenza delle autorit italiane straniere che convergono a Verona in occasione del Vinitaly.

Per l'anno 2014, in occasione del 48 Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati, l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana ha indicato il direttore della casa di reclusione di Gorgona Isola, Carlo Mazzerbo, per ricevere il titolo.

 

Mazzerbo si infatti impegnato nello sviluppo della viticoltura tra le molteplici attivit agricole che vengono svolte dalla casa di reclusione a Gorgona. L' attivit , che in corso da diversi anni sull'isola stata resa possibile grazie alla disponibilit dell'amministrazione penitenziaria e al coinvolgimento del personale e dei detenuti con risultati assai lusinghieri. Il recente vino IGT Toscana "Gorgona" ha dimostrato infatti l'importanza ed il successo di questa iniziativa che assume il significato di una "buona pratica" e potrebbe essere ripetuta anche in altri contesti.

 

La tradizionale "Medaglia di Cangrande" dei benemeriti della viticoltura italiana verr assegnata al Dottor Carlo Mazzerbo il 6 aprile, giornata inaugurale del Vinitaly, alla presenza delle autorit italiane e straniere convenute a Verona. Un riconoscimento, come ha ribadito l'assessore regionale, che assume una valenza speciale, nel segno della qualit e dell'eccellenza tipiche della nostra terra, ma anche nel segno dell'impegno sociale che l'agricoltura in Toscana ha dimostrato di saper attuare e che questo progetto riassume in maniera emblematica.